Con riferimento al ponteficeromano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il Ducato di Roma (considerato già appartenente alla Chiesa) di Canossa, confermate a Pasquale II nel 1102, i pontefici avevano effettiva autorità sin dalla fine dell’11° secolo.
Da ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ), l’insistenza sul celibato ecclesiastico e la drammatica lotta per le investiture e la libertà dell’elezione dello stesso romanopontefice, affidata infine al collegio dei cardinali, dall’altro il pullulare di sette ereticali, più o meno intinte di ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] al ministero petrino. Dalle ore 20 del 28 febbraio successivo B. XVI ha assunto la carica di papa emerito o Romanopontefice emerito ed è iniziato il periodo di sede vacante per consentire la convocazione del conclave, che il 13 marzo ha eletto ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romanopontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] 1810 a Carpineto Romano, in una famiglia aristocratica. Studiò a Viterbo dai gesuiti e poi nel Collegio Romano e nell’Accademia degli dei grandi mutamenti provocati dal capitalismo, il pontefice, mentre si schierava a favore di questo e ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di eliminare un simile vermiciattolo? Periscano dunque [i Colonna] nei secoli dei secoli, sì che conoscano che il nome del romanopontefice è noto per ogni dove e che egli è il solo che siede altissimo sopra tutti".
Convocava poi un Concistoro per ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , rifiutò la proposta di entrare nell’Ordine trappista e manteneva la propria autonomia con la diretta dipendenza dal romanopontefice insieme ad alcune case affiliate47.
Ci furono monaci, generalmente stranieri, i quali, a causa delle difficoltà a ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] del c. ecumenico acquistano forza obbligatoria solamente se sono stati approvati dal romanopontefice, unitamente ai padri conciliari, o dal pontefice stesso successivamente confermati e, per suo comando, promulgati.
Storia
Gli antichi Romani ...
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Sillabo Documento pontificio pubblicato da Pio IX nel 1864 insieme all’enciclica Quanta cura. Vi elenca (estraendole da documenti precedenti emanati dallo stesso pontefice) e condanna 80 proposizioni che [...] matrimonio sia sacrosanto e lo sottopongono esclusivamente all’autorità civile; negazione della sovranità temporale del romanopontefice; liberalismo moderno, dottrine della sovranità popolare, separazione di Chiesa e Stato, eguaglianza di tutte le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la Chiesa, divenga umana […]. Si ricordino quanti meditano questi piani, che, secondo le testimonianze di S. Leone, al solo RomanoPontefice è affidata la dispensa dalle leggi, e che soltanto a lui, non a un uomo privato, spetta prendere decisioni ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...