Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] non è qualcosa da accertare ma è data, a fondamento del potere del pontefice, ‘per i meriti di Pietro’. Eppure, mano a mano che il mistero. Nel 50° del mio sacerdozio, 1996.
Trittico romano. Meditazioni, 2003.
Alzatevi, andiamo!, 2004.
Memoria e ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] riforma introdottavi da Oddone di Cluny su incarico di Leone VII; e nello stesso periodo il pontefice provvide a meglio dotare il monastero romano assegnandogli alcune proprietà a Pratica di Mare e nel Grossetano.
Altri documenti di M. testimoniano ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] che non interferivano direttamente con le sorti del "princeps" romano. I pochi documenti pervenutici, o di cui si ha successivamente. In ogni caso, vi fu un ulteriore intervento del pontefice, con il quale si ribadì la minaccia di scomunica ai ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] sua morte, il partito filobizantino e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber e che lo porta a snaturare la verità delle. intenzioni dei pontefice. Graziano riprodusse nel Decretum (I,XIX, 9) il passo ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e che nel clero romano si era formato ed aveva percorso i diversi gradi in cui venga fatto il nome di F. -, indirizzata dal pontefice al suddiacono Pietro, rettore del "patrimoniuni beati Petri" in ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] orientale di G. e il fatto che, a partire da lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato come il primo del periodo definito come la "cattività bizantina" del papato. Questa interpretazione è stata ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] pontificum (1-1474), in R.I.S.², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, p. 179) secondo la quale il pontefice si sarebbe impegnato nella costituzione di un'alleanza di tutti i "principes Italiae" che cacciasse i Saraceni dalla penisola. Molto tarda (a ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] i vescovi del mondo.
Una delle peculiarità del papato romano sta nel fatto che al momento della conclusione di fine del 16° secolo – e resta di fatto totalmente amministrato dal pontefice, che nel chirografo del settembre 2013, con il quale ne ha ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] il vuoto creato dalla crisi e poi dalla scomparsa dell’impero romano d’Occidente, e dando vita, a partire dall’8° sec che riportò la C.c. sotto la direzione di un unico pontefice, Martino V, ma affermò anche la superiorità del concilio stesso ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] pur restando in Roma, o nei dintorni, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...