PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] frammento di un edificio porticato sul lato del Foro romano: ciò almeno nelle intenzioni dell’architetto, perché il cantiere VI, Dal Rinascimento al barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, pp. 367-447; A. Chastel, Palladiana, Paris 1995; ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] prelati del Rinascimento..., ibid. 1957: pp. 191 s.; Id., Cinquecento romano..., ibid. 1958, pp. 107, 115 n. 36, 153 n. 20 vescovi ital. al concilio di Trento..., Firenze 1959, p. 67n.; P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti. ..., I, Roma 1959, p. 229; E ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Francesco Maria Piave, a proposito delle Cinque Giornate: "Onore a questi prodi! Onore a tutta l'Italia che in questo momento è veramente all'epoca e all'ambiente di Ezzelino e Cunizza da Romano, nel 13° secolo, su libretto di Temistocle Solera ( ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , ne fece il contro-altare dei principi cristiani (Prodi 2000), ma non mirava affatto allo stabilimento di un LXXX, oggetto dei fulmini del Sillabo: la tesi che «il Romano Pontefice può e deve riconciliarsi e venire a composizione col progresso […] ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] in quanto – egli scriveva – ratificata dal clero e popolo romano», e non soltanto compiuta dai cardinali; cfr. E. L. Gulia, A. Mazzacane, Sora 1982, pp. 363-410; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] , per contro, che durante il suo soggiorno romano rafforzò i legami personali con Filippo Neri, prendendo in Mélanges offerts à Charles Braibant, Bruxelles 1959, pp. 19 ss.; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, Roma 1959-67, ad ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] ministro (aprile 1993-maggio 1994) o di ministro del Tesoro (governo Prodi e governo D’Alema, fra il 1996 e il 2000), si era di scena, con eleganza, per tornare nel suo modesto appartamento romano, dalle parti di via Nomentana. Era il 15 maggio. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] diritto comune prodotto dalla scuola dei glossatori del diritto romano, da Irnerio in avanti.
È infatti in questo Quaglioni, G. Todeschini, G.M. Varanini, Roma 2005.
P. Prodi, Settimo non rubare. Furto e mercato nella storia dell’Occidente, Bologna ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] particolarmente per l'esame del governo pastorale (cfr. anche P. Prodi, Nel IV centenario della nascita di F. B. Note Borromeo di Pavia 1561-1961, Milano 1961, pp. 39-55. Sul soggiorno romano: G. Gabrielli, F. B. a Roma, in Arch. della Soc. ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Castagna, il quale esprime il punto di vista romano e anche le convenienze romane; ma non con la (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....