ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] di centro-sinistra de L’Ulivo (sfociata nel 2007 nel Partito democratico) e successivamente de I Democratici di RomanoProdi e del sociologo politico Arturo Parisi (ad Ardigò piaceva il simbolo dell’asinello). Nel contempo non risparmiò critiche ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] all’ENEL Franco Viezzoli, destinato alla presidenza della holding pubblica e invece riconfermato nel suo incarico), succedendo a RomanoProdi, a seguito di un’intesa tra Bettino Craxi, Andreotti e Arnaldo Forlani, ma anche sull’onda dei successi ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] (Corriere della sera, 1° febbraio 2005); e mentre si era acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da RomanoProdi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era avvenuto in altri ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] ne fossero già vittime. Nel giugno del 1998, il neoporporato inviò una lettera all’allora presidente del Consiglio RomanoProdi, in cui esprimeva preoccupazione per «una questione di giustizia», ovvero i gravi rischi di disoccupazione provocati dalla ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] SIR (ma anche della Liquichimica di Raffaele Ursini) fu necessario un intervento ad hoc ideato dal ministro dell’Industria RomanoProdi per aggirare la norma che limitava al 33% il capitale di una società che poteva essere detenuto dal consorzio ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dell’International Accounting Standards Committee, dal maggio 2006 fu ministro dell’Economia e delle Finanze nel II governo di RomanoProdi per quasi due anni. Nelle vesti di ministro subì tutto il peso dei limiti dell’Italia nel gestire la ...
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VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] poi all’Università cattolica di Milano, fu amico e stretto collaboratore di altri intellettuali cattolici come Beniamino Andreatta, RomanoProdi, Pippo Ranci, Andrea Monticini. Non lasciò mai cadere l’interesse per la dinamica e i problemi dell ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] Movimento dei socialisti democratici e dei laburisti aderì, nel 1994, ai Socialisti italiani, nel 1996, all’Ulivo di RomanoProdi e, nel 1998, agli Stati generali della sinistra, promossi da Massimo D’Alema. Condividendo le scelte politiche di Piero ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] delle Libertà (PdL) al Senato: furono proprio i voti della circoscrizione Estero a essere determinanti per la vittoria di RomanoProdi.
Nel 2003 due episodi determinarono l’allontanamento di Tremaglia dalla linea impressa da Fini ad AN: il primo fu ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] Quintilio (architetto), Vittorio (fisico e parlamentare europeo), Romano (economista, già presidente dell’IRI, capo del , Milano 1987, p. 47).
Il ‘sistema’ della filosofia di Prodi è costruito a partire da queste due idee guida. Scrisse dapprima una ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....