Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] come presidente del Consiglio (nel solco aperto dal suo predecessore Giuliano Amato) e continuò come ministro dell’Economia di RomanoProdi. Molte delle misure oggi all’ordine del giorno (come la riforma del mercato del lavoro e l’abbattimento del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal papa la corona imperiale unendo la corona d’I. al Sacro Romano Impero germanico.
Il Regno d’Italia si unisce nelle sorti al su questioni di politica estera e ciò determina le dimissioni di Prodi, cui viene però rinnovato l’incarico. Una nuova e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dove si dedicò con energia a definire il nuovo assetto dello Stato romano portando alle logiche conseguenze i risultati di decenni di lotte politiche, le 2000, anche come Commissario straordinario del Governo Prodi. Con i fondi speciali per il ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] strutture romane. Il doge non era che il dux romano-bizantino dal 584 dipendente dall’esarca d’Italia, poi, Costa, economista che era stato ministro dei Lavori pubblici con il Governo Prodi, dal 1996 al 1998. Costa prevalse al ballottaggio con il 55 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] risolto in una prassi che è di fatto quella di una realtà romano-germanica, anche se continua ad apparire e a essere considerata e carezzata la formazione del Regno era dovuta. Questo popolo di prodi guerrieri assolve, però, anche a una vera e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che per gli avvenimenti dei primi anni del suo pontificato, si veda P. Prodi, Il card. Gabriele Paleotti, II, Roma 1967, ad Indicem; per ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] avvento al soglio pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito di renderlo il storia patria, LXII-LXIII (1955-56), pp. 79-94; P. Prodi, Relazioni diplomatiche fra il Ducato di Milano e Roma sotto il duca ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] zio Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all' cura di A.G. Dickens, London 1977, pp. 212-31; P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, ad indicem; P.J.A.N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] contrario, nell’incorrere nelle censure romane (cfr. Prodi 1977).
La sconfitta degli spirituali, l’imprigionamento di cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1561, Roma 1958, ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, ivi 1958; ad indicem.
Id., Venezia Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), Roma 1959, ad indicem. ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....