Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad nomen; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell'industria ital. dall'unificaz. al 1887 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] lo stesso Ariosto ad anticipargliele - che lo concernono in questa: è il prode e valoroso "Luigi di Gazolo" nel canto XXVI; è il cavaliere caro medico lodigiano Tommaso Cadimosto, il "phisico" romano Damiano de Damianis, il mantovano Emilio Boccalino ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] passava al servizio dell'Impero uno dei più prodi condottieri dei Longobardi, lo svevo Droctulfo, il due ultimi re longobardi, Desiderio e Adelchi, anche l'uso del gentilizio romano Flavius preposto al nome personale, che A. fu il primo ad ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] S. Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C. II: non sembra potersi trattare di questo, ma nient' , a cura di G. Alberigo-P. P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962, pp. 163-170. Si veda, inoltre, U. Robert, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, p. 803; M.E. Mallett, Venezia e la politica italiana ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dell'Annona ingenti quantità di grano per il popolo romano. Il cardinale P.E. Sfondrati fu costretto a Il concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] costituzione presente del regno di Francia, patria d'uomini prodi e felici, protetto dalla fortuna, e dalla amenità per far fallire (come poi avvenne) ogni progetto franco-romano in funzione antiaustriaca.
A partire dal 1701 egli infatti cercò ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] Il Farnese però gli evitò questo ulteriore viaggio romano, promettendo di procedere a marce forzate con le von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1929, ad Indicem;P. Prodi, Operazioni finanziarie presso la corte romana di un uomo d'affari milanese nel ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] 24 luglio 1892; Il Mattino, luglio 1892; Sole, Popolo romano, Torneo, Riforma, Tribuna illustrata; Atti parlamentari, Camera, in Clio, II (1966), pp. 53-93; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell'industria italiana dall'Unificazione al ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....