CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo schema di compromesso definito dall’allora presidente dell’IRI, RomanoProdi, di riduzione delle quote detenute dalle banche di interesse nazionale e dell’ingresso nel patto di sindacato ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dell’International Accounting Standards Committee, dal maggio 2006 fu ministro dell’Economia e delle Finanze nel II governo di RomanoProdi per quasi due anni. Nelle vesti di ministro subì tutto il peso dei limiti dell’Italia nel gestire la ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad nomen; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell'industria ital. dall'unificaz. al 1887 ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....