Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] (Corriere della sera, 1° febbraio 2005); e mentre si era acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da RomanoProdi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era avvenuto in altri ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] . Della diffusione dell’idea di una totale sintonia tra Dossetti e la coalizione di centro-sinistra guidata da RomanoProdi è emblematica anche la vignetta che Forattini pubblicherà su «Repubblica» all’indomani della morte del fondatore della Piccola ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] da sempre da Ruini, vale a dire quello di una formazione centrista autonoma. E indubbiamente il fatto che sia proprio RomanoProdi a guidare questa coalizione, l’uomo che più recentemente gli ha opposto un rifiuto alla richiesta di assumere la guida ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] i termini entro i quali la delega andava esercitata.
Il discorso sarebbe stato ripreso dal governo costituito da RomanoProdi, esponente del cattolicesimo democratico che, alla guida di una coalizione di centro-sinistra raccolta sotto il simbolo dell ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] alla consultazione, ritenuta evidentemente via facilior rispetto a un voto contrario. Quando il presidente del Consiglio RomanoProdi affermerà pubblicamente di essere un cattolico adulto ed esprimerà l’intenzione di recarsi a votare, provocherà l ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Istruzione via via succedutisi di proseguire sulla strada di una ‘ri-confessionalizzazione’ dello Stato: durante il governo di RomanoProdi come pure durante i governi guidati da Silvio Berlusconi. Nel primo caso, a fine legislatura, con la circolare ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] figure del cattolicesimo politico dell’ultimo Novecento, da Roberto Ruffili a Beniamino Andreatta, da Achille Ardigò a RomanoProdi.
È coetanea della Locusta e del Mulino una ulteriore casa editrice bresciana, Paideia, che risulterà decisiva nel ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , Paola Gaiotti De Biase, Beniamino Andreatta, Paolo Giuntella, Luigi Bazoli, Ermanno Olmi, Roberto Ruffilli, Paolo e RomanoProdi, oltre ad esponenti della minoranza interna della Dc, come Ermanno Gorrieri e Piero Bassetti. I cattolici protagonisti ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Assisi 1969.
37 Sugli indipendenti si veda A. Landolfi, Compagni di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a RomanoProdi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora: lettera sulla laicità e ultimi scritti, a cura di R. La ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] è stato ristrutturato e trasformato in luogo sacro. Inaugurato nel 2000 alla presenza dell’allora Presidente della Commissione europea, RomanoProdi, il tempio è un punto di riferimento di una vasta comunità che conta oggi, in Valle Padana, circa 20 ...
Leggi Tutto
prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....