Musicista austriaco (Olomouc, Moravia, 1891 - Vienna 1959). Allievo di F. Schmitt, F. Schreker e G. Adler, fu compositore, concertista di pianoforte e insegnante. La sua produzione, che si ricollega al [...] tardo romanticismo tedesco, comprende lavori orchestrali, corali e cameristici. ...
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GUTIÉRREZ, Juan María
Salvatore Battaglia
Poeta e letterato argentino, nato il 6 maggio 1809 a Buenos Aires, dove morì il 26 febbraio 1878. Vissuto durante il primo affermarsi del romanticismo in Argentina [...] e durante la dittatura del Rosas, il G. partecipò attivamente alla vita letteraria e politica del suo paese. Discepolo e collaboratore di E. Echeverría (v.), ne accettò gli atteggiamenti intellettuali, ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] tedesco come espressione dell'anima del popolo. In questo sapere, che comprende costumi, credenze, arte, narrativa, musica, medicina, riti, cerimonie e giochi tradizionali, sono incorporati conoscenze ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di essere tali e si compiacciono segretamente di esserlo. Ed è questo sentimentalismo a prevalere nel primo Ottocento, tanto che presto il Romanticismo italiano viene confuso con esso.
C’è però la via maestra del realismo. Quello di C. Porta e, in un ...
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Romanziere francese, che, fra il 1850 e il 1870, fu molto letto anche in Italia, nelle classi popolari, per un certo romanticismo convenzionale e truculento che rispondeva al gusto dei tempi. Nacque nel [...] castello di Mésantris, presso Versailles, il 28 settembre 1789, e, dopo la morte del padre caduto sotto la ghigliottina, passò la giovinezza in un castello della Piccardia, finché entrò, diciottenne, alla ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] tedesco, fu ammiratore entusiasta del bello ma non più in spirito pagano-classicheggiante bensì in spirito romantico-religioso. In tal senso Herzensergiessungen eines kunstliebenden Klosterbruders (1797), ...
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Poeta inglese, nato a Glasgow il 27 luglio 1777, morto a Boulogne il 5 giugno 1844. Educato classicamente al gusto della forma corretta, levigata e vissuto in pieno romanticismo, fu una delle figure più [...] della poesia nuova: solo quando fu vecchio, il C. giunse ad ammettere la grandezza di Wordsworth. Si convertì invece al romanticismo, poco dopo, durante un lungo soggiorno in Germania (1800-01), sotto l'influenza di Klopstock, che conobbe ad Amburgo ...
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GOSSNER, Johannes Evangelista
Predicatore, nato a Hausen presso Augusta il 14 dicembre 1773, morto a Berlino il 20 marzo 1858. Prete cattolico, subì l'influsso dell'ambiente mistico-liberale del romanticismo: [...] lo troviamo in relazione, tra l'altro, con lo Schleiermacher e con lo zar Alessandro I. Passato al luteranesimo (1819) e stabilitosi infine a Berlino, v'ebbe dal 1829 la direzione della Betlehemskirche ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] Il d. è pervaso da un’ansia metafisica, e il poeta decadente non è, né vuole più essere, il poeta-vate caro al romanticismo, ma il poeta-veggente, che giunge all’ignoto attraverso un immenso «sregolamento di tutti i sensi» (A. Rimbaud). Per lui non c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] di nuovo a contatto con la vita, con il movimento a un tempo imperioso e oscuro del reale. Appare chiaro che il romanticismo assume la letteratura come un sistema aperto che si rapporta sempre alla vita del proprio tempo e non ha altro modello che l ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...