Scrittore spagnolo (Valladolid 1892 - ivi 1977); ha pubblicato una raccolta di poesie di notevole valore (Epìstolas para amigos, 1920), saggi (La obra literaria de Pereda, 1934; Poesìa española, 1936; [...] Siglo XVII, 1939; El Romanticismo a la vista, 1942) e un importante trattato di tauromachia (Los toros, 3 voll., 1943-47). In collab. con T. Maza y Solano ha curato la raccolta Romancero popular de la montaña (2 voll., 1933-34). ...
Leggi Tutto
Letterato (Serra Pedace, Cosenza, 1799 - Langenschwalbach 1869); le sue tragedie (Ferrante, Sergio, Ludovico il Moro) e soprattutto il poemetto L'Abate Gioacchino lo rivelano, nonostante la forma classicheggiante, [...] uno dei maggiori esponenti del byroneggiante romanticismo calabrese. ...
Leggi Tutto
TIMMERMANS, Felix
Auguste Vermeylen
Scrittore fiammingo, nato a Lierre (Anversa) il 5 luglio 1886. Il T. è membro dell'Accademia reale fiamminga dal 1925. Dopo la pubblicazione di alcuni racconti d'un [...] romanticismo assai triste, il suo romanzo Pallieter (1916), un inno alla più esuberante gioia di vivere, fu una rivelazione improvvisa, accolta nelle Fiandre e in Olanda con grande successo.
Fra le numerose opere che seguirono, occorre citare ...
Leggi Tutto
Anglista e filologo (Torino 1878 - ivi 1955). Dal 1932 insegnò lingua e letteratura inglese nell'univ. di Torino. È autore di numerose opere che comprendono studî (Saggi di letteratura inglese, 1913; Studî [...] sul romanticismo inglese, 1914; Sulla lirica di Alfred Tennyson, 1915; Correnti mistiche nella letteratura inglese moderna, 1932; Edgar Allan Poe, 1932; Francis Thompson, 1935; Lirica religiosa inglese, 2a ed., 3 voll., 1942, ecc.) e traduzioni ( ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ai romanzi Den siste atenaren ("L'ultimo ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Ferrara 1880 - Venezia 1961); fu prof. di letteratura italiana nell'Istituto universitario di economia, commercio e lingue straniere di Venezia (1930-50). Autore di varî studî sulla [...] letteratura del Rinascimento e del Romanticismo (A. Boito poeta e musicista, 1919; V. Monti, 1928; Ariosto, 1933, ecc.) e di un'ampia Storia della letteratura italiana (5 voll., 1944-48), pubblicò anche un profilo di Dante (1931) e una Vita di V. ...
Leggi Tutto
Poeta e critico letterario russo (n. nel governatorato di Kostroma 1792 - m. 1853). Uomo di larghissima cultura, fu critico di grande gusto e intuito. Tradusse Corneille, Racine, Marivaux. Nelle opere [...] originali passò da un romanticismo ante litteram, di cui sono testimonianza le ballate (Ubijca "L'assassino", 1815; Ol´ga "Olga", 1816), al classicismo, aderendo alla scuola di Šiškov; classica è la sua tragedia Andromaca. ...
Leggi Tutto
Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), [...] dove combatté in favore del romanticismo con chiarezza e profondità d'idee singolari tra i suoi compagni di battaglia. Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia di alcuni giudizî letterarî italiani, 1816; Il ...
Leggi Tutto
Scrittore drammatico (Real Sitio de San Ildefonso 1793 - Madrid 1861). Iniziò con le opere di gusto neoclassico Rodrigo último rey de los Godos e Blanca de Borbón (1835); ma poi si orientò verso il romanticismo, [...] con Alvaro de Luna (1840) e Guzmán el Bueno (1843). Più che dello studio dei caratteri, si preoccupò del complicato intreccio dell'azione. È anche autore di commedie (Cuidado con los novios, 1826; Un año ...
Leggi Tutto
GAUDY, Franz barone von
Giuseppe Gabetti
Nato a Francoforte sull'Oder il 19 aprile 1800, morto a Berlino il 5 febbraio 1840, fu uno dei rappresentanti dell'ultima, patetico-ironica fase del secondo [...] romanticismo.
Insieme con Chamisso diresse nel 1838-39 il Musenalmanach e tradusse un gruppo di Chansons di Béranger: al quale ultimo si ispirò anche per i Kaiserlieder (1835), sulla figura di Napoleone. Compose un buon numero di liriche, poesie ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...