Poeta romantico tedesco, nato nel castello di Lubowitz il 10 marzo 1788, morto a Neisse il 26 novembre 1857. È il più tipico rappresentante in Germania del secondo romanticismo, quando quello che in origine [...] era stato un movimento rivoluzionario di idee, con quasi improvviso mutamento, si risolvette in un semplice stato d'animo scopo a sé stesso, con una malinconia dolce di disillusioni rassegnatamente accettate ...
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TORROELLA, Alfredo
Emilio de Matteis
Poeta, commediografo e giornalista cubano, nato nel 1810 all'Avana, dove morì nel 1879, dopo avere disimpegnato nel Messico cariche ufficiali.
Le poesie, sparse [...] dapprima su riviste e giornali, oscillano tra il romanticismo decadente e il modernismo di Rubén Darío, con abbondanza d'immagini letterarie e metafore, linguisticamente pure e raffinate.
Opere: Poesías (1864); Amor y Pobreza (1864); Careta sobre ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] ebbe una vasta risonanza, e specialmente per le sue nuove idee sul teatro può essere considerato uno dei primi "manifesti" del romanticismo francese. Con l'Allemagne la S. coronava la sua attività, o, come essa pensava, la sua missione. Attese ancora ...
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Poeta colombiano (Bogotá 1833 - ivi 1912), si affermò con lo pseudonimo di Edda. Durante la permanenza a New York come segretario del consolato del suo paese scrisse Los norteamericanos en Broadway e Preludio [...] de primavera di un esasperato romanticismo. Si dedicò anche alla narrativa per l'infanzia (Cuentos morales y cuentos pintados, 1854). Postume apparvero la raccolta delle sue Poesías (2 voll., 1916-17) e le Traducciones poéticas (1917). ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] anni successivi (grazie specialmente a Taine) per quel che in lui si riconosceva di antiromantico, o almeno di contrario al romanticismo del 1830, lo fu ancor più nell'ultimo ventennio del secolo XIX, quando (si pensi soprattutto al primo Barrès ...
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Poeta inglese (Londra 1716 - Cambridge 1771). Studiò a Eton e Cambridge dove, dopo un viaggio in Italia, (1739-41) si stabilì e trascorse tutta la vita dedito agli studî. I suoi interessi, i temi e il [...] nel distretto dei laghi (1768-69), scoprì un paesaggio che sarebbe divenuto di lì a poco lo scenario proprio del romanticismo inglese. Rappresentante di una società colta, G. diede voce a questi impulsi preromantici in una forma raffinata che, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] l’ultimo dì!
G. Parini, Le Odi, a cura di F. Giannessi, Treviso, Canova
Ma già prossimo per molti aspetti al romanticismo è il “forte sentire” di Vittorio Alfieri che si esprime in maniera vigorosa e convincente anche nelle intensissime Rime (1804 ...
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Poeta e pedagogista colombiano (Tunja 1814 - Bogotá 1892), noto anche con lo pseudonimo di José Negreros, uno dei rinnovatori dell'istruzione pubblica nel suo paese. Le sue Poesías (1880) risentono l'influsso [...] di M. J. Quintana e preludono al romanticismo colombiano. Scrisse romanzi, poemi, opere di teatro e una Historia de la conquista del Nuevo Reino de Granada. Fondatore (1870) della prima Accademia ispano-americana. ...
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Critico e storico dell'arte (Niederleisersdorf, Slesia, 1821 - Dresda 1882). Dopo un lungo soggiorno in Italia (1840-47), fu prof. a Jena, poi a Dresda. Oltre a scritti filosofici, a saggi di storia dell'arte, [...] e a studî sul Romanticismo e sul dramma moderno, pubblicò una Literaturgeschichte des 18. Jahrhunderts (1856-70) in cui "con epica ampiezza" rappresentò la letteratura inglese, francese e tedesca. ...
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FIVE ARCHITECTS
Roberto Perris
Denominazione di un gruppo di cinque architetti statunitensi formatosi verso la fine degli anni Sessanta a New York. L'affinità intellettuale che li accomunava, sintetizzata [...] da A. Drexler come "un'alternativa al romanticismo politico", era dovuta non a collaborazione professionale ma ai frequenti incontri nell'ambito dell'insegnamento universitario. In occasione dell'incontro e della mostra annuale della Conference of ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...