(trad. it. Ballate liriche) Raccolta poetica (1798), tra le prime espressioni del romanticismo d’Oltremanica, che è il frutto della collaborazione tra lo scrittore inglese S.T. Coleridge (1772-1834) e [...] il poeta inglese W. Wordsworth (1770-1850), da poco divenuti amici. Ne fa parte il poemetto composto da Coleridge,The rime of the ancient mariner ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1819 - ivi 1876). Nel periodo di transizione tra il romanticismo e il positivismo si affermò col racconto a sfondo autobiografico Poganka ("La pagana", 1846), ove è notevole [...] l'analisi di stati d'animo femminili. Meno significativi sono i racconti successivi: Książka pamiątek ("Libro di ricordi", 1847-48); Biala róża ("Rosa bianca", 1861) ...
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Genere letterario comprendente memorie personali e testimonianze storiche e sociali. Con il Romanticismo divenne un vero e proprio genere narrativo, e il suo carattere autobiografico, insieme alla caratteristica [...] dimensione cronologica, il punto di partenza per un’introspezione sentimentale. Alla d. è riconosciuto valore storiografico, come testimonianza diretta dei fatti vissuti dagli autori narranti ...
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Poeta danese (Copenaghen 1835 - ivi 1911), fra i più rappresentativi epigoni del Romanticismo. Già entomologo, venne in Italia per ragioni di salute e soggiornò a lungo a Roma, a Napoli e in Sicilia. Scrisse [...] romanzi e novelle di ambiente italiano, imitando lo stile di M. A. Goldschmidt: Fra Piazza del Popolo: Livsbilleder samlede i Rom ("Da Piazza del Popolo: Scene di vita romana", 1867); Italienske noveller ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] tragedie, melodrammi, liriche, ballate, commedie, fiabe, novelle; il valore disuguale di questa produzione fece dell'acceso romanticismo di O., imbevuto di mitologia nordica, il bersaglio di critiche taglienti, cui diede voce soprattutto J. I ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1845 - Lisbona 1898). Dopo un'iniziale adesione al Romanticismo, seguì la poetica dei parnassiani. Nel 1872 pubblicò le raccolte di racconti Filigranas, Contos sem [...] pretenção e Noturnos, ma è ricordato soprattutto per Sonetos e rimas (1880), raccolta lirica di notevole eleganza formale. Svolse anche attività diplomatica ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1884 - ivi 1939). Dopo una prima produzione nel solco del romanticismo di fine secolo (Plumaditas, 1902; Mariposas de oro, 1907; Hacia las cumbres, 1917), si volse a una maggiore [...] sobrietà formale che segnò il superamento del modernismo (Cascabeles de plata, 1923; Inquietudes, 1925), per approdare infine a esiti vicini a quelli delle avanguardie (Rarezas literarias, 1925; Intimidades ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] alcuni tra i romantìci, come Hoffmann e Schumann, si rispecchiarono in lui e lo tennero per maestro, perché presagi di romanticismo non mancano nell'opera sua, è nondimeno innegabile ch'essi sentirono e portarono nell'arte limiti e interessi ignoti a ...
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Poeta e novelliere danese (Uldum, Vejle, 1794 - Copenaghen 1838), tipico esponente del passaggio dal romanticismo al realismo. Un tempo assai apprezzate le sue liriche, come Torbisten og Fluen ("Lo scarabeo [...] documentario ha il suo romanzo, incompiuto, En dansk students Eventyr ("Avventure di uno studente danese", post., 1843), il primo racconto realistico della letteratura danese ancora ferma al gusto del romanzo storico, venuto di moda col romanticismo. ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] animata da un profondo senso etico (Endymion, scritto 1817, pubbl. 1818; Hyperion, 1819-20) e del drammatico e incessante dissidio tra ragione e sentimento (Lamia, 1819). La poetica di K. raggiunse forse i ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...