Compositore (Fiume 1832 - Zagabria 1914). Allievo del conservatorio di Milano (1850-55), fu direttore d'orchestra a Fiume, quindi si affermò a Vienna con l'operetta Mannschaft an Bord (1863). Dal 1870 [...] della vita musicale in Croazia, fu autore particolarmente fecondo: la sua produzione musicale, all'insegna del tardo romanticismo e con prevalenti influssi italiani (G. Verdi), conta oltre mille composizioni. È riconosciuta come suo capolavoro l ...
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MILÁ y FONTANALS, Manuel
Mario Casella
Filologo e letterato catalano, nato il 4 maggio 1818 a Villafranca del Panadés (Barcellona), dove moiì il 16 luglio 1884. Studiò leggi all'università di Cervera [...] influenza l'esempio e l'insegnamento del fratello Paolo, pittore, in studî originali sul Manzoni e su Dante. Il romanticismo d'impronta scottiana che venò la sua prima produzione lirica in lingua di Castiglia orientandola verso forme regionali, lo ...
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LAMM, Martin
Filologo svedese, nato a Stoccolma il 22 giugno 1880. Fu scolaro dello Schück a Upsala ed è il maggiore interprete della nuova generazione negli studî letterarî. È membro dell'Accademia [...] sul sec. XVIII (O. Dalin, 1908; Johan Gabriel Oxenstierna, 1911; e particolarmente: Swedenborg, 1915; e Upplysningstidens romantik, Il romanticismo dell'età illuministica, voll. 2, 1918-20). Poi si volse allo studio di talune fra le maggiori figure ...
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ZANCO, Aurelio
Critico e storico della letteratura inglese, nato a Firenze il 26 marzo 1902, prof. di lingua e letteratura inglese nell'università di Torino (1938-55) e nell'università Bocconi di Milano [...] come a quelle della psicologia e della poesia.
Si ricordano in particolare: Ch. Marlowe (Firenze 1937); Storia del romanticismo inglese (Messina 1940); Shakespeare in Russia ed altri saggi (Torino 1945); La letteratura del Middle English (Milano, 3 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , pp. 159-165, e Saggi e vagabondaggi, Milano 1962, pp. 425-431; M. Fubini, Introduzione alla lettura del C.,in Romanticismo italiano..., Bari 1953, pp. 161-169; S. Romagnoli, C. letterato, in Orientamenti culturali. Letteratura ital., I Minori, III ...
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Poeta argentino (San Martín 1834 - Buenos Aires 1886). Trascorse la giovinezza nella pampa, entrando in contatto con i gauchos e gli indios, dei quali condivise la vita e le avventure. Fondò il giornale [...] Martin Fierro, lungo poema narrativo che s'inserisce nel filone della letteratura gauchesca e che, considerato uno dei poemi più originali del romanticismo ispanico, conobbe una rapidissima diffusione. Nel 1879 pubblicò La vuelta de Martin Fierro. ...
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MOCHNACKI, Maurycy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato nel 1804 (o 1803) a Bojaniec nella Galizia Orientale, morto il 20 dicembre 1834 a Auxerre. A Varsavia, dove suo padre si era trasferito nel [...] fervido, il M. è stato, a Varsavia, il principale avversario dell'attardato classicismo, il più pugnace propulsore del romanticismo, il più felice sostenitore della poesia innovatrice del Mickiewicz. Mentre i suoi primi saggi: O duchu i żródlach ...
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PICCOLO, Francesco
Filologo romanzo, nato a Lucera il 25 febbraio 1892; professore di letteratura italiana nell'università di S. Paolo in Brasile (1934-36), dove inaugurò l'insegnamento di questa disciplina, [...] Enciclopedico Italiano.
Studioso di molteplici interessi, ha pubblicato tra l'altro: Saggio d'introduzione alla critica del romanticismo (Napoli 1920), La critica contemporanea (ivi 1921), Arte e poesia dei trovatori (ivi 1937), Leggende epiche ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] stessa umanità : il primo passo doveva essere il riscatto dei popoli, a cominciare dal popolo italiano. Nasceva così un romanticismo di tipo eroico e messianico, in cui le idee di unità, indipendenza e libertà acquistavano un dinamismo insolito e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Felix Mendelssohn, musicista colto e cosmopolita, è uno dei grandi protagonisti della scena [...] di Mozart, e viene influenzato dalle figure di Goethe e Hegel; contemporaneamente, egli assimila gli influssi letterari del romanticismo tedesco e si appassiona per le composizioni di Beethoven. La sua musica risulta così ricca di riferimenti alla ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...