L’insieme delle tendenze spirituali e delle posizioni critiche e filosofiche che nella seconda metà del 18° sec. preludevano più o meno da vicino al Romanticismo. ...
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Scrittore polacco (Bojaniec, Galizia orient., 1804 - Auxerre 1834). Dopo la rivoluzione del 1830-31, alla quale aveva partecipato attivamente, emigrò in Francia. Propugnatore del Romanticismo (O duchu [...] i z̓ródłach poezij w Polsce "Dello spirito e delle fonti della poesia in Polonia", 1825), che considerava la più perfetta espressione dello spirito nazionale, ne diede la prima valutazione critica in O ...
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Novelliere, più noto sotto lo pseudonimo di Marlinskij: Nato nel 1797, fu rappresentante molto caratteristico degli eccessi del romanticismo in Russia. E romantica fu anche la sua vita: partecipò alla [...] rivolta del dicembre 1825 col poeta Ryleev, suo amico; nel 1829, soldato semplice al Caucaso, si comportò da valoroso; promosso ufficiale nel 1835, morì nel 1837 in un combattimento contro i Circassi. ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] al romanticismo appassionato o rapito che recherà i segni di G. Verdi. Tra le sue circa 70 opere vi sono molti capolavori (Anna Bolena, L'elisir d'amore, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor, La favorita, La figlia del reggimento, Don Pasquale) che ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...]
Vita e opere
In possesso fin dagli esordi d'un non comune dominio della lingua, iniziò, con altri giovanissimi, un "nuovo romanticismo" come reazione all'intellettualismo e al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo ...
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Poeta e romanziere danese (Thorkildstrup 1789 - Sorø 1862). È stato paragonato a Walter Scott, che largamente imitò. Scrisse dapprima liriche e drammi ispirati a un romanticismo sentimentale, poi romanzi [...] storici su temi nazionali danesi, ottenendo grande popolarità. La sua opera più notevole è costituita dalle liriche e dai salmi (Morgen- og Aftensange "Canti del mattino e della sera", 1839), espressione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] il "Movement", come venne denominata la tendenza che trovò espressione in New lines, rompe in modo assoluto con il neo-romanticismo del decennio precedente, la corrente che fa capo a Mavericks si propone di integrare e di rivedere i canoni accolti e ...
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Pittore (Parigi 1805 - Pau 1865). Fratello minore di Jacques, con lui divise lo studio, che fu luogo di convegno di artisti e letterati agli inizî del Romanticismo. Una delle sue prime opere, la Nascita [...] di Enrico IV (1827), ebbe enorme successo ...
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Scrittore russo (Irkutsk 1796 - Pietroburgo 1846). Fondò (1825) e diresse la rivista Moskovskij telegraf ("Il telegrafo di Mosca"), aperta alla cultura occidentale e in particolare al romanticismo. Soppressa [...] la rivista nel 1834, P. si spostò su posizioni conservatrici. Autore di una Istorija russkogo naroda ("Storia del popolo russo", 6 voll., 1829-33), in polemica con N. M. Karamzin, scrisse anche racconti ...
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Bartoli, Adolfo
Steno Vazzana
Storico della letteratura (Fivizzano 1833 - Genova 1894). Per il Carducci il B. è da iscriversi in quella " reazione necessaria contro il Romanticismo infiltratosi nella [...] critica dantesca ". Fu professore nell'Istituto superiore di Firenze (1874), uno tra i fondatori della Società Dantesca Italiana. Le opere dantesche del B., a parte I primi due secoli della letteratura ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...