CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] spirituale e del suo metodo di apostolato. Ma egli attinse anche ad altri filoni della cultura: in primo luogo al romanticismo apologetico di un Lacordaire e di un Montalembert; al neoguelfismo del Gioberti del Primato e del Balbo. Il dramma politico ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] palazzo Tasca, che segnano l'esordio del D. nel campo della pittura, si inquadrano agevolmente nel filone del romanticismo storico dominante in quei decenni, mostrando da un lato un preciso orientamento verso la pittura accademica, sostenuta da una ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] giugno 1826 - Vienna 12 nov. 1895) fu "ultimo continuatore della tradizione scenografica italiana in Austria... [il cui] romanticismo teatrale... sempre più si trasformava nello stile viennese dell'"epoca Makart"". Anche suo figlio Anton (Vienna 1855 ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] ; F. Piccolo, La critica contemp., Napoli 1921; R. Bacchelli, recens., in La Ronda, III (1921), pp. 406 ss.; F. Flora, Dal Romanticismo al Futurismo, Piacenza 1921; F. P. Mulé, in Il Mondo, 9 giugno 1922; E. Cecchi, in La Tribuna, 24 giugno 1922; F ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] , Firenze 1902, p. 151; A.M. Comanducci, I pittori italiani dell’Ottocento. Dizionario critico e documentario, Milano 1934, p. 697; Romanticismo storico (catal.), a cura di S. Pinto, Firenze 1974, p. 335; S., R., in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] storico di Margherita di Valois (1862, Milano, Galleria d’arte moderna), significativo di una ricerca in cui il romanticismo sperimentava la sua vena realista. Tale lezione fu assorbita dall’amico Bernardo Celentano, il quale gli donò un bozzetto ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] nel filone del classicismo e del purismo: un classicismo e un purismo che implicavano il rifiuto reciso del romanticismo, la rivendicazione di un'identità culturale italiana legata soprattutto al suo passato, la ricerca costante di un'eredità ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] LucyCrown di J.-P. Aumont (da un romanzo di I. Shaw) e La stampa è libera di A. Saitta e, nel 1961, Romanticismo di G. Rovetta. Fu quindi costretto ad abbandonare le scene per una grave malattia.
Morì a Roma il 25 genn. 1962.
Filmografia: Passione ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] un sommergibile nemico in emersione con la sua squadriglia di sei MAS, come egli stesso ricordava negli scritti raccolti in Romanticismo velico (1940). Dal febbraio 1917 fu capo della base italiana a Gibilterra, dove convogliava le navi da carico per ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] mia giovinezza irrequieta" (V. Errante, Introduzione a C. di San Lazzaro, L'anima tedesca, Moena 1942, p. V).
Il romanticismo tedesco, nella sua complessità, offre all'E., come del resto in quegli stessi anni ad un altro giovane germanista, Giuseppe ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...