PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] L. Fornaciari, Firenze 1874, pp. 147-167; S. Baldacchini, Di B. P. e della lingua italiana [1867], poi in Id., Purismo e romanticismo, Bari 1936, pp. 95-136; V. Fornari, Elogio del marchese B. P., Firenze 1879.
Per un inquadramento della figura di P ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] II, pp. 527-42; III, pp. 1429 ss.; Id., in Garibaldi. Arte e storia (catal.), Roma 1982, pp. 32-35; H. Honour, Il Romanticismo, Milano 1984, p. 102; G. Marsengo-G. Parlato, Diz. dei Piemontesi compromessi nei moti del 1821, I, Torino 1982, p. 162.
G ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1962, ad Indicem;H.Weinstock, Donizetti, London 1964, ad Indicem;W.Ashbrook, Donizetti, London 1965, ad Indicem;P. Pinagli, Romanticismo di Verdi, Firenze 1967, ad Indicem;C. Osborne, The Complete Operas of Verdi, London 1969, ad Indicem;A. Caselli ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] «Ci permettiamo di avvertire che il classicismo in letteratura è come il legittimismo nella politica, e viceversa il romanticismo equivale al liberalismo. [...]. E dal liberalismo letterario usciranno le più matte e bizzarre cose del mondo, simili a ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] A. P., Napoli 2002; A. Motta, I cambiamenti della forma-romanzo fra Illuminismo e Romanticismo: il caso P., in Letteratura italiana e cultura europea tra Illuminismo e Romanticismo, a cura di G. Santato, Ginevra 2003, pp. 253-273; P. Rambelli, Autori ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] fronde) alla Promotrice per le belle arti di Firenze. A quell’epoca la giovane artista subiva il fascino del romanticismo classicheggiante del pittore Giovanni Costetti, noto per la sua abilità di ritrattista. Nello stesso anno suo padre Ottaviano fu ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] , come quel movimento, inteso quale tendenza e programma letterario, costituisse una delle forme assunte dall'estremo romanticismo, giunta in Italia sotto il segno dell'influenza francese e tedesca.
Il C. continuava intanto ad approfondire ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] poesia romantica ed infine nella "parodia" Per nozze boreali, il C. difese le sue idee di avversario ostinato del romanticismo, dicendosi persuaso che solo il Monti, di cui era amico, rappresentasse l'unica via di salvezza per la nostra letteratura ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] ", derivano dagli analoghi modelli del Pugnani (specialmente le prime opere) e di G. B. Viotti, ma in essi "il romanticismo fa già la sua apparizione", realizzato dal B. con uno stile personale di contenuta dolcezza. Sebbene epigono e non vero ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] l'influsso del Lamartine sul B., che tuttavia non credeva di essere "ribelle alla scuola dei classici". Il suo romanticismo fu dunque assai temperato, lontano dalle esuberanze della scuola romantica napoletana. La sua opera più nota, l'Arrigo, ripete ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...