RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] e che, grazie alla caratura di coloro che vi collaborarono, divenne in breve tempo una sorta di «organo del romanticismo napoletano» (Petrusewicz, 1999, p. 237).
Fin dai primi numeri, la rivista ebbe un seguito e un credito ben superiori ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] e firmato, tra gli altri, da Badiali, Prina, Radice e Rho.
Senz'altro estranei al sentire del G. furono il romanticismo del Ciliberti e l'enfasi interventista del Marinetti. Vanno tenute presenti, al riguardo, le sue idee socialiste e il fatto che ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] , ragione questa abbastanza valida perché i parenti di lei avversassero ogni ipotesi di matrimonio. Rispettando i canoni dei romanticismo, la relazione mescolava i motivi affettivi a quelli patriottici; quando nel 1848 giunse a Como la notizia dell ...
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ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] pubblicazione, Odescalchi entrò nel vivo delle polemiche con un commento alla Littérature du Midi del Sismondi (Della vera definizione del Romanticismo, del sig. S. S., traduzione dal francese di D. M., in Giornale arcadico, IV, pp. 324-334), in cui ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] di identificazione con il personaggio che costituisce il tratto più forte del teatro ottocentesco, cresciuto fra neoclassicismo e romanticismo per lo più sotto il segno del contrasto tra furor e ratio, come prescrivevano la drammaturgia di Alfieri ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] Conservatorio di musica Luigi Cherubini di Firenze, Firenze 1941; L'Istituto Giovanni Pacini di Lucca, Firenze 1942; Classicismo e romanticismo nella musica, Firenze 1942; La morte di s. Giuseppe, in Pergolesi, Siena 1942, pp. 63-70; Il Rossini vero ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] avvicinamento del M. "al generismo in costume alla Fortuny, ad argomenti storici sia sulla corrente di un tardo romanticismo che sull'onda celebrativa delle gesta risorgimentali" (Martinelli Braglia, 1991, II, p. 894), filoni ispiratori della pittura ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] poeta dalle soluzioni timbriche e melodiche monocordi, che fanno di lui un erede della musicalità liederistica del secondo romanticismo italiano.
Il libro riscosse un certo successo e il G., uscito dall'ospedale, trovò alcuni impieghi temporanei come ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente artificiale, su cui grava un sospetto d'inutilità. Al Boccaccino è ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] di operare una parziale mediazione tra i precedenti principi classicisti e le sollecitazioni che gli giungevano dal romanticismo europeo.
Gli ambienti letterari non espressero grande consenso per la sua opera; in particolare criticarono l'esiguità ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...