DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] e lettere…, Firenze 1885, passim; A. Conti, Illustr. delle sculture della facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 20 s.; Romanticismo storico (catal.), Firenze 1974, p. 338; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, pp. 168 s.
E. Spalletti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'arte di C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; R. Assunto, Antichità come futuro, Milano 1973, passim;M. Pavan, Giordani e C., in Atti del ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] ) di L. Ruggi.
In queste ultime, in particolare, il F. si rivela tra i più sensibili protagonisti di un romanticismo colto e raffinato costantemente esibito sia nella scelta dei temi - interni di regge, sotterranei, castelli, villaggi medievali - sia ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] per il carattere ondivago dei riferimenti culturali ostentati. Se nei ritratti prende corpo la maniera più morbida di un romanticismo dalle cromie piene e dalla luminosità calda, costruito su un gioco sapiente di trasparenze e velature (del 1807 è ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] merito presso l'Accademia genovese - eseguì il dipinto che fra quelli storici dovette assicurargli, per il suo truculento romanticismo, il successo maggiore, ossia Il fine di Alessandro de' Medici:esposto alla Promotrice genovese di quell'anno, fii ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] il conseguente abbandono del tema storico e di una pittura rifinita in senso accademico), e affrontato ancora con un pizzico di romanticismo (Scena araba, olio su tavola, coll. Soc. Edison, Milano: Brizio, 1940, pp.30 s.). E non mancano le scene di ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] nell'architettura severa delle montagne, fatta di masse nude e nette, libere da ogni ricerca di realismo fotografico e da romanticismo. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914 il C. tornò a vivere a Milano dove restò, quasi inattivo ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] s.; T. Fiori, Archivi del divisionismo, I, Roma 1968, ad Indicem; Milano 70/70 (catal.), Milano 1970, p. 171 e passim; Romanticismo storico (catal.), Firenze 1973, pp. 318, 356 s.; Pavia,Cent'anni di cultura artistica (catal.), Milano 1976, p. 101; U ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Lanze (sacrestia della chiesa abbaziale dell'Assunta di San Benigno Canavese).
Al primo Guercino, che con il suo semplice romanticismo e il suo classicismo spontaneo fu costante fonte di ispirazione del C., si aggiunse, come modello, il Veronese ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , quello spirito da "irregolare" che pone la poesia e l'arte (con un fervore che ancora sente di romanticismo) a principio della creazione; infine quegli stessi residui di un verismo ottocentesco, ricondotti peraltro nell'ambito di una compiaciuta ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...