Critico e filologo (Saint-Étienne 1772 - Parigi 1844); insegnò dal 1830 letterature straniere a Parigi. Nel 1802 ebbe una relazione, durata vent'anni, con la vedova di Condorcet, e si stabilì alla Maisonnette, [...] gli altri, A. Manzoni, di cui fu a lungo amico e consigliere, e Madame de Staël, a cui ispirò molte idee sul Romanticismo. Il F. ha un posto di primo piano nell'elaborazione delle dottrine romantiche; e se la sua dottrina fondamentale, tendente a far ...
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Pittore, disegnatore, litografo e incisore (Dessau 1785 - Monaco di B. 1841). Coi fratelli, Heinrich (Dessau 1783 - Berlino 1848), pittore, e Woldemar Friedrich (Dessau 1791 - ivi 1859), pittore e incisore, [...] fu una figura importante del primo romanticismo tedesco. A Dresda (1804-06), si legò con O. Runge e C. D. Friedrich; ebbe nel periodo napoleonico incarichi politici che lo condussero per qualche tempo a Parigi. Influenzato dalle teorie estetiche di ...
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Filologo tedesco (Grünberg, Slesia, 1821 - St. Anton, Tirolo, 1901), professore all'università di Halle. Fondò e diresse i Preussische Jahrbücher (1854-64). Svolse attività pubblicistica in senso liberal-nazionale [...] e scrisse opere d'importanza fondamentale sul romanticismo (Die romantische Schule, 1870, trad. it. 1965) e su J. G. Herder, K. W. Humboldt, G. W. F. Hegel, A. Schopenhauer. ...
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Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] letterature romanze contro l'influenza del romanticismo tedesco. Esordì come poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ("L'epoca e la lira", 1923) e Pēdējās dzejas ...
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Poeta serbo (Mostar 1868 - ivi 1924); i suoi versi (Pesme "Poesie", 6 voll., 1891-1925) hanno goduto di una grande popolarità, sia per la varietà dei temi, sia per l'attaccamento, formale e spirituale, [...] alla tradizione del romanticismo serbo e dei canti popolari. Scrisse anche drammi in versi. ...
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Letterato e scrittore (Brescia 1788 - ivi 1855); prof. a Brescia e a Verona, espulso dall'insegnamento (1821) perché ritenuto cospiratore; dal 1836 segretario dell'Ateneo bresciano; collaborò al Conciliatore. [...] Scrisse (1815) la Coltivazione dei cedri, poema didascalico d'intonazione neoclassica; poi, convertitosi al romanticismo, scrisse poesie di intonazione lamartiniana e byroniana (si ricordano soprattutto l'ode La musa romantica e le Liriche); scrisse ...
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Commediografo (Parigi 1771 - ivi 1845), autore, tra l'altro, di Le mari instituteur (1804); Vincent de Paul (1804); La mort de Jeanne d'Arc (1805); Petite école des mères (1808), commedie nelle quali appaiono [...] i caratteri del primo Romanticismo francese. ...
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Scrittore danese (Skelskør, Sjaelland Occid., 1840 - Skodsborg, Copenaghen, 1881); viaggiò molto in Europa e in America, e scrisse molti lavori di carattere politico, drammi, romanzi, novelle. Sottile [...] satirico e delicato psicologo, è uno dei rappresentanti del trapasso dal romanticismo all'impressionismo ed ebbe notevole influsso sull'arte di H. Bang. ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] ebbe una vasta risonanza, e specialmente per le sue nuove idee sul teatro può essere considerato uno dei primi "manifesti" del romanticismo francese. Con l'Allemagne la S. coronava la sua attività, o, come essa pensava, la sua missione. Attese ancora ...
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Poeta colombiano (Bogotá 1833 - ivi 1912), si affermò con lo pseudonimo di Edda. Durante la permanenza a New York come segretario del consolato del suo paese scrisse Los norteamericanos en Broadway e Preludio [...] de primavera di un esasperato romanticismo. Si dedicò anche alla narrativa per l'infanzia (Cuentos morales y cuentos pintados, 1854). Postume apparvero la raccolta delle sue Poesías (2 voll., 1916-17) e le Traducciones poéticas (1917). ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...