Poeta e critico giapponese (Odawara 1868 - Tokyo 1894). Influenzato da Byron e da Goethe nei suoi componimenti poetici (Soshū no shi "Poesia di un prigioniero", 1889; Hōraikyoku "Il canto del monte Hōrai", [...] 1891), fu uno dei principali esponenti del cosiddetto romanticismo (romanshugi) giapponese, collaborando anche alla rivista che ne segnò la fioritura, Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98). Profondamente idealista, stupì il mondo letterario con un ...
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Poeta (Bourges 1791 - Versailles 1871), uno dei primi romantici. Fondò con V. Hugo La muse française e vi collaborò con articoli, poesie, novelle e saggi letterarî. Le sue traduzioni dallo spagnolo e dal [...] tedesco a contatto con quello francese; la prefazione al volume è particolarmente importante per la storia del romanticismo in Francia. Oltre a rifacimenti da Shakespeare, a poesie e libretti d'opera, sono da ricordare due volumi di novelle ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] in Boorman il produttore del suo primo lungometraggio, Angel (1982), un thriller in cui il jazz, il crimine, il romanticismo si uniscono nella figura di un mite sassofonista, che diventa assassino al fine di vendicare un amore finito troppo presto ...
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Scrittore spagnolo (Manresa 1909 - Barcellona 1984). Ha pubblicato varie raccolte di liriche: Primer cuaderno de sonetos (1941), Carmen Granadí (1945), Intimidad (1946), Vacación de estío (1948), ma le [...] sue opere più importanti sono i saggi di critica letteraria (Introducción al estudio del romanticismo español, 1936; El espíritu del Barroco, 1940; Modernismo frente a Noventa y ocho, 1951; El reverso de la belleza, 1955; La defenestració de Xènius, ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] 81; G.L. Marini, in Diz. enc. Bolaffi dei pittori e degli incisori ital., V, Torino 1974, p. 34; S. Pinto, Il romanticismo storico (catal.), Firenze 1974, p. 50; C. Bonatti, in Storia della pittura ital. dell'Ottocento, a cura di M. Monteverdi, Busto ...
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Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] da literatura do Brasil considerato un manifesto del romanticismo. Contemporaneamente pubblicò Suspiros poéticos e saudades, riconosciuta dalla critica come la prima opera di ispirazione romantica nella letteratura brasiliana. Coltivò il romanzo ( ...
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Pittore (Tolosa 1750 - Parigi 1819). I suoi piccoli paesaggi e i numerosi schizzi dal vero si staccano da quelli di H. Robert e di C.-J. Vernet, con i quali era in rapporto, per una visione della realtà [...] che anticipa la poetica del romanticismo: fu giustamente definito maestro di C. Corot. Contrastante con le sue opere più riuscite fu la sua posizione teorica espressa in Éléments de perspective pratique à l'usage des artistes (1800) dove sono ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Berna 1745 - Ginevra 1832). Dopo un periodo germanizzante dedicato a studî storici e sociali (Schriften, 1782; Neue Schriften, 1799-1801), si orientò, sotto l'influsso di M.me [...] de Staël, verso la maggiore sensibilità e la venatura psicologica del nascente Romanticismo: Voyage sur la scène des six derniers livres de l'Énéide (1804), Essai sur la nature et les lois de l'imagination (1807), Ètudes de l'homme (1821), L'homme du ...
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Danzatore e coreografo (Stoccolma 1767 - Kiev 1837). Studiò a Parigi con Auguste Vestris, iniziando ben presto una brillante carriera che lo portò a Londra e in Russia, dove operò e visse per molti anni. [...] Considerato il fondatore della scuola russa di danza, anticipò il romanticismo ballettistico, creando inoltre il cosiddetto "style volant", caratteristico di Flore et Zéphire (1796), il suo capolavoro coreografico. ...
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Studiosi e amatori d'arte (Sulpiz: Colonia 1783 - Bonn 1854; Melchior: Colonia 1786 - Bonn 1851), formarono un'importante collezione di quadri che, comprata da Ludovico I di Baviera, andò a far parte dell'Alte [...] Pinakothek di Monaco. Il loro merito è, entro il clima del Romanticismo, nel contributo da essi dato al rinnovato interesse per l'architettura gotica e, in genere, per l'arte medievale tedesca. Decisivo fu anche il loro apporto per la ricostruzione ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...