MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] prima vena poetica di Mameli ha il suo centro nella vita dei salotti genovesi, animati dalle prime ventate di Romanticismo neocattolico" (Dillon Wanke, p. 113).
Terminato il biennio, si iscrisse ai corsi di filosofia dell'ateneo genovese, e dopo ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] Ph. Rameau. Tuttavia, dal genere di composizioni, si può considerare la produzione artistica del F. ancora legata al tardo romanticismo. Le sue sei opere - quasi tutte inedite - possono collocarsi nell'ambito della cultura italiana della fine del XIX ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Firenze, dove giunse nel 1939 per legato del figlio dei C., e dove venne esposto nel 1973-74 nel corso della mostra Romanticismo storico, curata da S. Pinto (catal., p. 321). Durante il suo ultimo soggiorno siciliano, il C. dipinse per un privato La ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] . Ultimo della grande stirpe dei sinfonisti italiani del periodo classico, oltrepassa di gran lunga tutti i contemporanei nel cammino verso il romanticismo. Le sue 33 sinfonie abbracciano il periodo che corre dal cosiddetto stile galante al primo ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] F. veniva a convalidarla, potrebbe dirsi documenti alla mano.
Una storia della critica dall'età dell'Arcadia a quella del Romanticismo fu progettata e poi abbandonata dal F., ma una serie di singoli studi composti lungo l'arco di oltre un decennio ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] riprova dell'intolleranza verso la codificazione accademica dell'arte scultorea, che si muoveva allora fra le incertezze del romanticismo e gli ultimi esiti delle correnti canoviane.
Inoltre, insieme con altri artisti ribelli all'arte ufficiale - tra ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] il Ritratto di donna all'inginocchiatoio), riecheggiano per l'impronta impressionistica l'ambiente antiaccademico milanese, dominato dal romanticismo degli "scapigliati" e dall'esempio del Grandi e del Cremona.
Nel 1888 il B. partecipò al concorso ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] beata Margherita Maria Alacoque, oggi nella nuova sede conventuale a Baggiovara, l'artista si mantenne nell'ambito di un misurato romanticismo, seppure aprendosi a tinte più vivaci e a un tocco più libero.
Già da qualche anno le attività didattiche e ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] Colombo (ibid. 1830) - lo segnalavano infatti come un intellettuale che però, sensibile alla lezione estetica di un romanticismo impegnato sui temi della libertà dell'individuo e delle nazioni, si serviva del testo teatrale per coniugare poesia e ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] pregio, non solo dei Promessi sposi manzoniani, ma anche dell'Ildegonda di Tommaso Grossi (e del resto l'influsso del romanticismo è più che evidente nelle sue stesse poesie). Drastica, comunque, appare la presa di posizione in senso moderato, in ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...