BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] romanzo un elemento scenografico. L'influsso del Manzoni doveva risultare comunque temporaneo: sollecito al richiamo del secondo romanticismo francese, il B. pubblicava nel 1830 La bella Celeste degli Spadari, cronachetta milanese del 1666, da cui ...
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Aladino
Ermanno Detti
Un ragazzo coraggioso e una lampada magica
La lampada di Aladino è una delle più famose novelle delle Mille e una notte, la celebre raccolta araba di centinaia di racconti di origine [...] è amato da tutti, sia per la saggezza sia per la generosità.
Il fascino della generosità
Nell'Ottocento, durante il Romanticismo, Aladino fu preso dal celebre scrittore danese Hans Christian Andersen come simbolo e come stimolo per la fantasia e la ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] o enfatici. Al tempo stesso, egli voleva una letteratura formalmente decorosa, e per questo respinse con decisione il Romanticismo. In realtà, il suo orientamento classicheggiante si accordava con un sostanziale eclettismo di gusto come è attestato ...
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Capitan Fracassa
Gianna Marrone
Un attore girovago
Capitan Fracassa, soldato di ventura, fanfarone e millantatore, è inizialmente un personaggio della commedia dell'arte. Nell'Ottocento lo scrittore [...] sogno di riportare all'antico splendore il casato dei Sigognac.
In sostanza, pur trattandosi di un romanzo d'avventura, la trama rispecchia in gran parte, ma soprattutto nel finale, il clima romantico del secolo in cui l'autore visse (Romanticismo). ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] doveva avere, come tutti sanno, solo con gli albori del romanticismo storicistico, onde il primo illuminante contributo del Fichte; e specialmente col romanticismo risorgimentale italiano.
Allora al Machiavelli immorale consigliere di «tirannide» del ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] toscani, in Rass. della letteratura italiana, CI (1997), 2-3, pp. 95-111; Q. Marini, La letteratura del pieno romanticismo e del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Salerno), VII, Il primo Ottocento, Roma 1998, pp. 871, 926-932, 948 ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] il peso morto, se così lo si vuol chiamare, del decadentismo fu appunto quello sviluppo estremo di motivi già propri del romanticismo che io ho illustrato in La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze, Sansoni, 19483, e la ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] poeta dalle soluzioni timbriche e melodiche monocordi, che fanno di lui un erede della musicalità liederistica del secondo romanticismo italiano.
Il libro riscosse un certo successo e il G., uscito dall'ospedale, trovò alcuni impieghi temporanei come ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente artificiale, su cui grava un sospetto d'inutilità. Al Boccaccino è ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] di operare una parziale mediazione tra i precedenti principi classicisti e le sollecitazioni che gli giungevano dal romanticismo europeo.
Gli ambienti letterari non espressero grande consenso per la sua opera; in particolare criticarono l'esiguità ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...