BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] ; F. Tribolati, Conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 135-47, passim; G. Sforza, Amarilli Etrusca e il romanticismo, in Giorn. ligustico di archeol., storia e letterat., XIX(1892), pp. 393-98; G. Vannuccini, Una poetessa improvvisatrice della ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] il capitolo sull'Umanesimo e quello sugli studi filosofici giuridici e storici nel sec. XVIII, mentre quello sul Romanticismo appare viziato da remore nazionalistiche; i giudizi sui singoli autori, in gran parte superati dalla critica, suonano a ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] infanticidio: tragedia di H.L. Wagner, apparsa postuma (Lanciano 1931), opere tutte utili a una migliore comprensione del romanticismo tedesco e dello Sturm und Drang. Altri studi, arricchiti come sua abitudine da particolari originali e rari, furono ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] il suo “Giornale Irpino” (1842), in Samnium, XX (1947), 1-2, pp. 95 s.; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli, a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 155-170; C. Muscetta, Il “buon canonico” P., in Id ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] caratteristiche del Dialogo: il L. appariva con sempre maggiore nettezza come un autore atipico nel panorama letterario italiano, erede del romanticismo nero di E.T.A. Hoffmann ed E.A. Poe, ma nutrito anche dalla grande lezione del romanzo russo dell ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Napoli del Settembrini, il predecessore del Cocchia). Forse inconsapevolmente desideroso di risalire, oltre il Mommsen, al romanticismo germanico e alla lezione del Ritschi, pur dissentendo sovente da quest'ultimo in materia plautina, soprattutto per ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] e nuovi, traduzioni e recensioni di opere italiane e straniere, condusse aspre battaglie verbali sia contro il nascente romanticismo sia contro l'esasperato purismo di A. Cesari e il dilagante toscanismo della ricostituita Accademia della Crusca di ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] . Carducci avrebbe individuato - segno d'una personalità non molto rigorosa - molteplici rimembranze ("...del purismo e del romanticismo, del Trecento e del Settecento, la ricerca dell'imitazione popolare e la reminiscenza della fatturazione arcadica ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] anzi ritrovare, secondo Giorgio Petrocchi, "il segno di trapasso che il B. attua in sé, tra la letteratura sociale del romanticismo e quella finisecolare di De Amicis, Oriani, De Marchi, Scarfoglio, la Serao, Verga, ecc.". Ma questo trapasso, più che ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] poesia di A. P., in Id., Fede e poesia dell’Ottocento, Padova 1948, pp. 68 s.; M. Fubini, La poesia di A. P., in Id., Romanticismo italiano, Bari 1971, pp. 365-376; U. Carpi, A. P. fra Leopardi e Tommaseo, in Il Cristallo, XIV (1972), 2, pp. 29-60; L ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...