Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] precursore dell’indirizzo ‘popolare nazionale’.
I primi decenni dell’Ottocento sono caratterizzati anche in Ungheria dalle correnti del Romanticismo (M. Vörösmarty nel poema, nel dramma e nella lirica; K. Kisfaludy nel dramma; M. Jósika nel romanzo ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ); di qualche interesse artistico la produzione di J. Cruz Varela. Dal 1830 circa l’influsso diretto del romanticismo francese contribuisce a creare la rottura dalla soggezione culturale alla Spagna (E. Echeverría in modo particolare è orientato ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] lezione di Aalto, la pratica architettonica rimase di un costante alto livello ma con una riconoscibile tendenza verso un nuovo ‘Romanticismo nazionale’. Tra gli architetti maggiori del periodo vanno ricordati A. Ervi, K. e H. Sirén, J. Järvi, V.G ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , il Mulino, 3 voll.
Marazzini, Claudio (1989), Storia e coscienza della lingua in Italia dall’Umanesimo al Romanticismo, Torino, Rosenberg & Sellier.
Marazzini, Claudio (1997), Varchi contro Castelvetro. “Tipologie” linguistiche in una polemica ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , le cui teorie rappresentano il risultato più profondo della riflessione linguistica dei romantici, con un esito che il primo Romanticismo non avrebbe fatto supporre. Nel 1825-1827 Manzoni diede alle stampe la prima edizione dei Promessi sposi, nel ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal sorgere di numerose scuole che almeno formalmente si ispiravano a correnti di pensiero occidentali (Realismo, Romanticismo, Naturalismo), ma che avrebbero ben presto impresso ai loro romanzi svolte del tutto originali, attingendo anche ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che proclama l’identità di lingua e nazione e impugna anche la lingua sulle barricate per il nuovo stato. Il romanticismo promuove generi letterari più sensibili alla realtà e al sociale. La lingua è sollecitata ad avvicinarsi anch’essa alla realtà ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] lessicale del D'Annunzio, il vigore del Carducci, l'acredine beffarda del Papini, le fantasie funebri e "scapigliate" del terzo romanticismo. Non così nei sei libri di poesie di Giuriato. Non solo perché in essi sono cose di finissimo tocco, ma ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...