Germanista (Fiume 1902 - Venezia 1975), prof. di lingua e letteratura tedesca nell'Istituto universitario di economia e lingue straniere di Venezia (1942-72); socio corrispondente dei Lincei (1968). I [...] (1936); La lingua tedesca e lo spirito dell'antica poesia germanica (1942); Ambivalenze romantiche. Studi sul romanticismo tedesco (1954); Motiv und Komposition. Versuch einer Entwicklungsgeschichte der Lyrik Hölderlins (1957); La letteratura tedesca ...
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Erudito e collezionista (Roma 1851 - ivi 1927); imparentato con la famiglia Bonaparte. Fondò il Museo Napoleonico a Roma, dove per molti anni il suo salotto letterario fu frequentato da esponenti della [...] (particolarmente importanti sono la sezione di storia e letteratura e la collezione delle prime edizioni del Romanticismo francese). Notevole memorialista e appassionato di fotografia, lasciò inoltre una vasta raccolta di fotografie, documento ...
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Poeta e critico inglese (Laleham 1822 - Liverpool 1888). Esordì come poeta: The strayed reveller and other poems (1849, anonimo), Empedocles on Etna and other poems (1852, anonimo, dove l'influsso di Byron, [...] New poems (1867). Per dieci anni (dal 1857) occupò la cattedra di poesia a Oxford, propugnando canoni classici contro il romanticismo. Orientatosi sempre più verso la critica, scrisse tra l'altro: On translating Homer, 1861; Essays in criticism, 1865 ...
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Letterato (Livorno 1806 - Carrara 1842), fu tra i fondatori dell'Indicatore livornese; amico fraterno del Mazzini, che dettò una commossa prefazione ai suoi scritti (pubbl. post., 1843), fu un temperamento [...] di digressioni filosofiche (fu scritta a Portoferraio dove il B. fu carcerato politico nel 1833), chiarisce la fisionomia del romanticismo del Bini, oscillante fra ironia e sentimentalismo; le Lettere all'Adele rispecchiano, in una vivace prosa, il ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] italo-greco di San Demetrio Corone, la cui tradizione di "centro di irradiazione del moto giacobino" (G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno..., Napoli 1965, p. 22), originatasi nel 1799, era stata ravvivata in anni recenti da una ...
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Storico italiano della musica (Monteleone Calabro, oggi Vibo Valentia, 1883 - Roma 1955), bibliotecario del conservatorio di Napoli (1915-23), poi di quello di Milano (1924); prof. di storia della musica [...] e clavicembalistiche, di grande valore. Opere principali: La vita musicale dello spirito (1910); Le origini italiane del Romanticismo musicale (1930); Il segreto del Quattrocento (1939); Avviamento alla storia del quartetto (post., 1966). ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] (dalla tragedia greca al 'dramma a stazioni' dei misteri medioevali) e molteplici valenze pittoriche, letterarie e musicali (dal Romanticismo all'Espressionismo), dove si amalgano la concezione dell''opera d'arte totale' vagheggiata da R. Wagner e il ...
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Letterato (Siracusa 1760 - ivi 1842); seguì nel 1798 il re Ferdinando IV in Sicilia, e ne divenne per breve tempo ministro della Guerra. Accademico della Crusca e grandemente stimato dai letterati suoi [...] grandemente e imitò nei suoi versi V. Alfieri, G. Parini, U. Foscolo, G. Leopardi, che tentò di far nominare professore a Palermo; avversò il Romanticismo e il Manzoni, pur essendo imbevuto anch'egli, come tutti al suo tempo, di spirito romantico. ...
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Poeta ceco (Praga 1810 - Litoměřice 1836); studiò filosofia e giurisprudenza; intraprese (1834) un viaggio a piedi, attraverso il Tirolo, a Venezia e Trieste. Visse solitario, nel mondo della fantasia [...] , il poemetto Máj "Maggio", 1836), accanto a momenti in cui non riesce a liberarsi degli schemi di un romanticismo deteriore. I difetti sono più sensibili nella narrativa (Márinka "Marietta"; Cikáni "Gli zingari"; frammenti del romanzo Kat "Il ...
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Narratore cèco (Praga 1840 - ivi 1914). È autore di numerosissimi racconti, da lui chiamati "romanzetti" (cèco romanety), tra cui Ukřiřovana ("La crocifissa", 1876); Ethiopská lilie ("Il giglio etiopico", [...] ", 1886); Anděl miru ("L'angelo della pace", 1889), di romanzi (Adamité, 1881) e bozzetti (Předměstské arabesky, "Arabeschi suburbani", 1883), in cui la sua concezione materialistica della vita è avvolta nell'atmosfera d'un esasperato romanticismo. ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...