Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] nome è legato anche alle storie satiriche del signor Brouček. Il romanzo del tardo Ottocento si svolge nel campo storico con V. Beneš- seguì con Vladislao II (1471-1516) un potente sviluppo tardo gotico con gli architetti B. Rejt e M. Rejsek: a Praga ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] V. Mykolaitis-Putinas, lirico di tendenze pessimistiche e autore del romanzo Altorių šešėly («All’ombra degli altari», 1933), e di V S. Anna a Vilnius, chiesa in «gotico lituano», 16° sec.). Elementi gotici si ritrovano anche in edifici privati e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] .
Dopo il 1948 la letteratura slovacca ha prodotto fra l’altro il romanzo regionalistico Čiervené víno («Vino rosso») di F. Hečko, e le poesie (cattedrale a Spišská Kapitula) mentre prime opere gotiche si hanno con i portici del complesso monastico ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ), G. Bereményi (n. 1946) e P. Nádas (n. 1942).
Il romanzo di Temesi, Por ("Polvere", 1986-87), scritto in forma di glossario, raccoglie episodi sia alla civiltà ungherese precristiana che al gotico locale, ma non dimentica degli insegnamenti della ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] napoletano-avignonese del Petrarca, oggi Par. lat. 5690, Medioevo romanzo 4, 1977, pp. 341-349.
G. Chelazzi Dini, dell'arte d'Italia, Torino 1982.
id., Nascita dell'arte senese, in Il gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 31-36.
C. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Robert Musil scrivendo L'uomo senza qualità. Nel celebre romanzo si può infatti leggere "…tutti i rapporti s'erano un Giovia, semidistrutta dai repubblicani, e nel medesimo stile gotico quasi a legittimare la continuità del potere signorile. A ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] alle forme, ai colori e ai rituali del gotico internazionale di tardo Medioevo che non a un spettacoli nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ibid., p. 50; Id., La giostra "romanza" di Lorenzo del 1469, ibid., p. 167; Id., La giostra "classica" di ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
capitalina
s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, una capitalina del neoclassico europeo....