FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per esempio, non fu mai alunno interno in un collegio, come gli piacque raccontare in 8 ½.
Sogni & fumetti
Gli anni Trenta costituivano un’epoca nella quale comparivano sulle scene nuove formedi narrazioni. Disegnava molto bene Federico, ma ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] narrativo, rientravano in un volume progettato dal B. col titolo di Incubi, poi di Proseda romanzo, infine di Idee fisse.
nel 1900, fu pubblicato nel 1901 nella formadi "tragedia" in cinque atti divisa in sei quadri. Il testo, bellissimo, rivela ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] di F. C.: S. Aleramo, Diariodi una donna. Inediti 1945-1969, con un ricordo di F. Cialente, Milano 1978; R. Minore, Addio C., narratrice della memoria, in Il Messaggero, 13 marzo 1994; R. Asquer, La triplice anima, Novara 1998 (biografia romanzata ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e del formarsidi una nuova in Romance philology, XXVI, 1972).
Il mondo romanzo e specificamente italiano è dunque l'occasione didiario, Firenze 1974; Preistoria e storia delle regioni d'Italia, Firenze 1974 (in collaborazione con G. Buti); Civiltà di ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] in prima persona (di cui Consolo non usufruì nei romanzi successivi) è impostata cronologicamente come diariodi un anno scolastico e mette in a queste ridicole formedi esorcismo, questi fondamentalismi, questi revanscismi» (in Parazzoli, 1998, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] accordo, finge di credere. In sostanza, per citare Jean Rousset (“Una forma letteraria: il romanzo epistolare”, inForma e significato non si dichiara tutto in modo schietto ed esplicito, come si farebbe, ad esempio, in una pagina didiario. Si veda, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione delle proprie idee; e in particolare ritornò più volte sul paragone tra romanzo sorta didiario del viaggio compiuto dal D. in India nell ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in riviste letterarie ed opuscoli con altri echi in Francia e in Inghilterra. In la propria replica nella formadi un romanzo satirico, la cui purioris latinitatis cultoribus, Matriti 1781, p. 137; Diario ordinario (Cracas), 29 maggio 1784, pp. 5 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 'autore, Paolo il caldo, anziché essere il romanzodi una crisi risolta, è il documento di una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che formano il capitolo introduttivo del romanzo il B. si dichiarava convinto d'avere raggiunto ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] romanzo breve, autobiografico; accanto ai motivi moralistici prevalenti in Delfina si avvertono le influenze del romanzo psicologico di ma non ritiene che sia da avversare la formadi governo repubblicano, sostenendo apertamente che i repubblicani non ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...