Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] nel cinema passò a designare un genere che ha rapporti con il romanzo ottocentesco e che, sfuggente a un'univoca definizione e in continua quelle del melodramma se posta in rapporto con l'omonimo genere teatrale. Già per Aristotele infatti la commedia ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] stars look down (1939; E le stelle stanno a guardare), dal romanzo di A.J. Cronin. Nel campo del thriller la personalità di ; La favorita di Carlo II), remake del suo film omonimo del 1926. Korda partecipò anche a numerose coproduzioni internazionali, ...
Leggi Tutto
BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] : Una città-teatro, Miseria e malavita a Comiso e Museo d’ombre che poi, ampliato, divenne l’omonimo volume del 1982.
Nel 1981, anno del romanzo d’esordio, morì il padre Biagio mentre la madre Maria gli sopravvisse, spegnendosi centenaria nel 2000 ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] 1845-49, poi mutato in commedia nel 1849 e in romanzo nel 1851) incentrato sulla vita scapigliata, deliziosa e terribile autore di Cavalleria rusticana, la novella su cui si basa l’omonimo atto unico di Mascagni (1890), che trionfava allora nei teatri ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] si veda per esempio la raccolta di poesie Lavorare stanca (1936), i romanzi Paesi tuoi (1941) e La luna e i falò (1950). Il mondo 1957) di Boris Pasternak. Attraverso le vicende dell’omonimo protagonista che si intrecciano, in spazi e tempi diversi, ...
Leggi Tutto
FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] impero carolingio a O dell'attuale confine linguistico germanico-romanzo sono prive di ritrovamenti.Nell'epoca e nell'area , è il c.d. fermaglio di Hon, dal tesoro omonimo rinvenuto in Norvegia (Oslo, Univ. Oldsaksamling, Vikingskipshuset Mus.), che ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] della poetica neorealista. Il successo vertiginoso delle vendite e la fortuna del romanzo – di cui Luigi Comencini acquistò i diritti prima della premiazione, per ricavarne l’omonimo film (che uscì nel 1963) – fecero scoppiare il caso del ‘vero Bube ...
Leggi Tutto
Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] , apparent esse illa magnalia). Altrove D. intende indicare il pianeta omonimo (cfr. Pd XXII 144 Dione, V. per metonimia) e la soppressione dell'episodio di Nature e Genius, che nel romanzo si estende per quasi 5000 versi (15891-20710), inserendosi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] genere una donna innamorata e tale parte è redatta nell’idioma romanzo di al-Andalus ossia in quel dialetto mozarabico che continuava dell’epoca, riunita sostanzialmente da quel suo celebre e omonimo avo che era stato amico di Fulberto di Chartres. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] cavalli di Casa Rosmer, all’anatra selvatica del dramma omonimo o alla torre di Il costruttore Solness.
La suggestione assenza del Teatro d’Apollo che Stelio Effrena, protagonista del romanzo Il fuoco (1900), sogna di costruire sul Gianicolo, è ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...