La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] questi autori, una rinuncia alla sperimentazione formale: basti pensare a un romanzo come La piedra en el corazón (2006), di Luis M. denominata Generación Bradomín per il suo vincolo con l’omonimo premio teatrale. Il teatro di questa nutrita schiera ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente . Isottaeus, oltre le pubbl. già indicate: V. Lonati, Un romanzo poetico del Rinascimento, Brescia 1899; G. Albini, Il Liber Isottaeus ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] particolari toni di passione» allora le opere anteriori al romanzo «rappresentano veramente la poesia del Manzoni, laddove nei nel volume del 1928, replica implicitamente a uno scritto omonimo di Terenzio Mamiani (Manzoni e Leopardi, 1873) che ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] allo stesso M.; ma, di là dagli aspetti autobiografici, il romanzo è interessante per la comparsa di una vaga aura di «fronda Milano 1959), rielaborazione della sceneggiatura stesa dal M. per l’omonimo film diretto in quell’anno da R. Rossellini, con ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Thomas Guillain per venti anni. Il ritrovamento di un almanacco omonimo a Bruxelles nel 1724 e a Lilla nel 1813 può far La Rassolina o vero Gli amori armati. Si tratta di un romanzo eroico-galante, che la critica assimila alla peggiore maniera che il ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] sia in opuscolo da Rocchetti a Firenze, sia a puntate come romanzo di appendice prima sul Povero nel dicembre 1848, poi – con ex suddito pontificio allo scopo insieme di distiguersi dall’omonimo poeta-patriota fiorentino e di ancorare con stile ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] inglesi d'oggi, non appena egli ha negato che il «romanzo» dantesco possa avere l'odierno significato di confessione: «È che significhi l'importanza dell'amicizia), da quella per l'omonimo da Maiano, per Lippo, forse per Chiaro Davanzati e Puccio ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] K 29, trascritta per archi da Avison nel 1744, per connotare il temperamento furioso del padre di Tristram Shandy nell’omonimoromanzo). Nel 1740-1742 una ristampa parigina delle sonate edite da Roseingrave alimentò la fama di Scarlatti in Francia. L ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] privata; bozzetto presso la Pinacoteca civica di Vasto), che riprende il tema del famoso dipinto omonimo di Karl Pavlovič Briullov (1833) e poi del romanzo di successo di Edward George Earle Bulwer-Lytton, The last days of Pompeii (1834); e ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] forme dell'espansione al di fuori dei confini anglo-francesi del romanzo medievale, e della cultura che esso veicola, pesa dunque ‒ che con buona probabilità può essere identificato con l'omonimo rimatore, giudice di Messina (Dionisotti, 1965).
Corre ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...