MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] 1828), versione italiana apparsa in soli cinquanta esemplari dell’omonimo racconto di Fr.-X. de Maistre, cui fece dallo stesso M., l’amico G. Del Re pubblicò il suo unico romanzo, Storia di un nuovo pazzo (Napoli 1841), iniziato, pare, mentre il ...
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TORBENO
Alessandro Soddu
(Turbini, Torbino, Turbinnius, Durbinius, Dorbini). – Fratello del giudice o re di Cagliari Costantino I, Torbeno compare nella scarsissima documentazione sarda tra l’XI e il [...] XII secolo.
È omonimo e contemporaneo di un «Torbini de Lacon» giudice o re di Arborea, figlio di donna Nibata, 119, 131); P. Merci, Il più antico documento volgare arborense, in Medioevo romanzo, V (1978), pp. 362-383 (in partic. pp. 365 s.); ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] flotte riunite e zio del più celebre (e omonimo) banchiere, ossia di quel Raffaele Mattioli – settembre 1958. Nell’aprile del 1957 terminò la stesura di un romanzo Stella del Sud che non piacque però a Elio Vittorini, allora responsabile ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] della coscienza nazionale. Ma, se il dannunzianesimo del B., visibile pur nell'atmosfera e nell'ambiente delle novelle Il romanzo di Ruggero (Milano 1894), echeggianti però anche il perbenismo di romanzieri borghesi d'oltr'Alpe, Octave Feuillet, per ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] degli Albari, che apparteneva al B. o a un suo omonimo parente, fu occupata e distrutta da Guido Rossi (le due più in cosa tanto dannulla". E in effetti la struttura del romanzo è molto difettosa e piena di lungaggini, l'espressione sovente è ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] particolare nel Dibuk e in Monte Ivnòr (opera tratta dal romanzo I quaranta giorni del Mussa Dagh di Franz Werfel, libretto in 3 atti e 4 quadri (Eligio Possenti, dal dramma omonimo di Aleksandr Ostrovskij; Milano, Scala, 1952). Per orchestra: ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] esperimento di 522. Racconto di una giornata, originale romanzo industriale pubblicato per Mondadori nel 1932.
All’interno giugno 1968, fu costituito nel capoluogo subalpino l’omonimo Centro studi, attivo soprattutto nella promozione della ricerca ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] esordi con la Teresa Raquin, opera in due atti e tre quadri su libretto di Enrico Golisciani, tratto dall'omonimoromanzo di E. Zola (prima rappresentazione: Napoli, teatro Mercadante, 8 febbr. 1894). A questo lavoro fece seguito l'episodio pastorale ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Apollo accolse freddamente la prima di una sua nuova opera, La bella fanciulla di Perth (G. Cencetti, dall'omonimoromanzo di W. Scott).
Già accademico filarmonico di Bologna, nel 1855 aveva aderito alla richiesta di autorizzazione alla rifondazione ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] teatro esordì con l’atto unico L’intrusa, dall’omonimo dramma di Maurice Maeterlinck (testo adattato da Romualdo Giani Bovary (tre atti dello stesso Pannain e di Vittorio Viviani dal romanzo di Flaubert), che esordì al S. Carlo il 16 aprile 1955 ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...