Personaggio letterario, protagonista dell'omonimoromanzo (1922) dello scrittore statunitense S. Lewis (1885-1951). Agente immobiliare in una caratteristica città del Middle West, egli è un "tipo" senza [...] alcuna interna vitalità, il quale finisce per accettare rassegnato la sua stereotipata attività esteriore ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , il quale fra tanti ragionamenti che hanno fabbricato "il romanzo dell'anima" si è contentato di scriverne "modestamente la storia per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] 'terza fase' (come l'ha chiamata R. Simone nel libro omonimo La terza fase: forme di sapere che stiamo perdendo, 2000), in Stati Uniti, rivolgeva al personaggio stesso di Virgilio nel grande romanzo The death of Virgil, pubblicato nel 1945 (trad. ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] alla conquista di Azamor (Azemmour) in Africa, Templo d'Apollo per il matrimonio di Beatrice col duca di Savoia, Amadis de Gaula, tratta dall'omonimoromanzo sugli amori di Oriana, e quello che è forse il capolavoro del V., Don Duardos (tratto dal ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] radici; Starye knigi (1976, "Libri antichi": comprende il racconto omonimo, trad. it., Valvola di sfogo, 1989, e Na pervom socialista, M. torna alla scrittura con una serie di racconti e due romanzi brevi: Laz, 1991 (trad. it., Il cunicolo, 1991) e ...
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PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] di regia del Centro sperimentale di cinematografia a Roma.
Nel suo primo romanzo, La traición de Rita Hayworth (1968; trad. it., 1972) − H. Babenco) e, più di recente (1991), per l'omonimo musical, su libretto di P. stesso. Nel 1979 pubblica Pubis ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] , accomunandola alla contemporanea prosa ''campagnola'', la migliore prosa di guerra degli anni Settanta. Sotnikov, protagonista dell'omonimoromanzo (1970; trad. it. Gli ultimi tre giorni, 1974), perisce tragicamente per mano di nemici che sono ...
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(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] en wolken (1942, "La scala di pietra e di nubi"), per affermarsi poi con il romanzo allucinante De man die zijn haar kort liet knippen (1948, "L'uomo dal cranio rasato"; il film omonimo di A. Delvaux è del 1965) e con novelle, fra cui De trein der ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] tematiche care all'autrice e da cui F. Giraldi trasse l'omonimo film (1969), la de C. tornò alla poesia che aveva la scrittrice si era stabilita definitivamente nel 1960, fu pubblicato il romanzo Sans autre lieu que la nuit (1973), apparso in Italia ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] si orientò soprattutto verso il teatro, sia in commedie leggiere e satiriche (Merely Mary Ann, 1903, riduzione dell'omonimoromanzo apparso fin dal 1893; Too Much Money 1918, ecc.) sia in opere di carattere drammatico impostate sui maggiori problemi ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...