Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] Zampa, Soldati, Giorgio Pastina, Aldo Fabrizi. Sempre in quell'anno partecipò inoltre alle sceneggiature di La romana di Zampa, dall'omonimoromanzo di Moravia, di Senso di Luchino Visconti, e di La donna del fiume ancora di Soldati, e nel 1955 di Il ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] , dove assume una netta posizione antifascista. Il suo primo romanzo, Il sentiero dei nidi di ragno, sarà pubblicato nel 1947 del 1963), poi il signor Palomar (protagonista dell'omonimoromanzo del 1983). Entrambi i personaggi sono controfigure dell' ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] L. De Maria e prefata da G. Ferrata, di Tutte le novelle, ibid. 1975. Per il teatro: Roma (adattamento in 3 atti dall'omonimoromanzo, in collab. con A. Perrini, con una nota Il mio giovanile esperimento), in Sipario, 1955, n. 108, pp. 33-52. Per le ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] de Baroncelli, di cui fu protagonista Musidora, stella del cinema muto francese. Fu questa attrice a imporre la sceneggiatura, tratta dall'omonimoromanzo di C. e a cui lei stessa collaborò, di La vagabonda (1917) diretto da Eugenio Perego (di cui fu ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] : seguito in alcune edizioni dall'Eva di Federico Malipiero, l'Adamo fu occasione di confronto per l'omonimoromanzo di F. Pona (1651); e va avvicinato ai romanzi biblici di V. Malvezzi, di G.B. e L. Manzini, di F. Pallavicino soprattutto. Di quest ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] La Rosmonda (Venezia 1641) e Nabucco (s.n.t.). Ma nel primo caso lo studioso avrà curiosamente fatto confusione con l'omonimoromanzo di T.L. Dal Verme (e G. Raya porterà oltre quest'equivoco, affermando che Conte del Verme sarebbe uno pseudonimo del ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] per il suo portato civile e morale: non a caso Lizzani adattò per il grande schermo Celluloide (1995), dall'omonimoromanzo di Pirro (MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] di Zuckerman, interpretato da Gary Sinise, compare nella riduzione cinematografica nel film La macchia umana, del 2003, tratto dall’omonimoromanzo del 2000, per la regia di Robert Benton e interpretato da Anthony Hopkins e Nicole Kidman.
Le parole ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] ai rumori. Hitchcock realizzò nel 1960 uno dei suoi film più famosi, Psyco,tratto dall'omonimoromanzo di Robert Bloch, e portò sullo schermo tanti altri romanzi americani e inglesi di genere giallo o horror. Il regista inglese è stato un caposcuola ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] di Carlo III, Il cantastorie), I beati Paoli, un racconto che avrà grande eco nel Novecento grazie all'omonimoromanzo di Luigi Natoli e che, riguardando la setta di giustizieri a cui furono attribuite caratteristiche di società protomafiosa, pone ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...