Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] sensazionalistica. Il suo ultimo film, Altered states (1980; Stati di allucinazione) di Ken Russell, basato sul suo omonimoromanzo, è invece una sarcastica e problematica escursione ai confini tra paranormale e ricerca scientifica; in disaccordo con ...
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Burnett, W.R. (propr. William Riley)
Flavio De Bernardinis
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Springfield (Ohio) il 25 novembre 1899 e morto a Santa Monica (California) il 25 aprile 1982. [...] , coadiuvato da John Huston, la sceneggiatura di High Sierra (1941; Una pallottola per Roy), tratto ancora dal suo omonimoromanzo e incentrato sulla figura di Roy Earle, gangster solitario e disperato, interpretato da Humphrey Bogart che si calò ...
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Romanzo dell'abate A.-F. Prévost (1697-1763), pubblicato nel 1731 (o 1733), nel VII volume dei Mémoires et aventures d'un homme de qualité qui s'est retiré du monde; quindi in edizione definitiva nel 1753. [...] , il Chevalier des Grieux, che l'ama e la segue fino alla morte.
Il racconto ebbe un'immensa fortuna: ha ispirato il dramma omonimo (1850) di Th. Barrière e M. Fournier e numerose opere musicali, tra cui la Manon di J. Massenet (1884, libretto di H ...
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Romanzo (1904) della scrittrice G. Deledda (1871-1936).
Ambientato in Sardegna, narra con toni cupi la storia di Anania, figlio di una giovane che viene sedotta da un contadino e che poi scompare. Il ragazzo, [...] donatogli dalla madre, simbolo ad un tempo del passato che si dissolve e della possibilità del riaccendersi della fiamma della vita.
Dalla storia fu tratto l’omonimo film (1916) di F. Mari, interpretato da Eleonora Duse, il solo girato dall’attrice. ...
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Romanzo (1923) di I. Svevo, che per la tecnica introspettiva, per i modi da "monologo interiore" con cui vi sono narrate le vicende dell'abulico protagonista, Zeno Cosini, portò - in anni di dilagante [...] per la psicanalisi - alla tardiva "scoperta" di questo scrittore, segnando l'inizio della fortuna della sua opera.
Dal romanzo venne tratto nel 1965 l'omonimo adattamento teatrale di T. Kezich, con la regia di L. Squarzina e l'interpretazione di A ...
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Romanzo (1886) della scrittrice italiana C. Invernizio (1851-1916).
Clara è sposata con il conte Rambaldi, che la avvelena per fuggire a Parigi con la sua amante, portando con sé la figlia Lilia. Viene [...] per darle l'ultimo saluto, si accorge che lei non è morta, ma che respira ancora. Seguirà la riunione della famiglia.
Tra gli adattamenti cinematografici tratti dal racconto si ricorda il film omonimo (1949) del regista cinematografico G. Brignone. ...
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Romanzo (1976) dello scrittore italiano V. Cerami (1940-2013).
Giovanni Vivaldi è impiegato in un ministero e spera che suo figlio Mario riesca a vincere il concorso per entrare anche lui a lavorare nello [...] . Giovanni si trasformerà in un uomo animato solo dal desiderio di vendicarsi personamente della morte del figlio.
L’omonimo adattamento cinematografico (1977), diretto da M. Monicelli, è stato sceneggiato dallo stesso Cerami, accanto a S. Amidei, e ...
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Romanzo (1940) dello scrittore D. Buzzati (1906-1972). L'opera, già compiuta nel 1939, narra la vicenda del tenente Giovanni Drogo (Dongo nella stesura iniziale), che trascorre la vita nella vana attesa [...] ; quando finalmente sarà chiamato a combattere, sarà per la battaglia decisiva, quella con la morte.
Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film (1976) di V. Zurlini.
Per approfondire Buzzati-Traverso, Dino, di Marcello Carlino (Dizionario Biografico ...
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Romanzo breve di A. Moravia pubblicato, in 500 copie e con due litografie di R. Guttuso, da F. Valli, nei mesi (1943-44) in cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata presso Fondi (LT). Dalla storia del conflitto [...] e dei turbamenti di un adolescente fu tratto l'omonimo film (1962) del regista cinematografico M. Bolognini (1922-2001). ...
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Romanzo (1955; trad. it. 1962), dello scrittore russo, naturalizzato americano, V. V. Nabokov (1890-1977).
È la storia dell'attrazione morbosa per il corpo efebico di Lolita, adolescente dall'innocenza [...] perversa, che coglie il compassato professor Humbert Humbert.
Tra gli adattamenti cinematografici si ricorda l'omonimo film (1962) di S. Kubrick. ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...