Scrittrice cilena (n. Santiago del Cile 1951). Dopo aver vissuto alcuni anni in Europa (a Parigi per motivi di studio e a Roma in esilio dopo il golpe di A. Pinochet), a fine anni Settanta è tornata in [...] tanto (1991, Noi che ci vogliamo così bene), romanzo che ha avuto un notevole successo. Da allora ha scritto (1995, Antigua, vita mia, da cui H. Olivera ha tratto l’omonimo film), Nuestra señora de la soledad (1999, Nostra signora della solitudine), ...
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Gaglianone, Daniele. - Regista cinematografico italiano (n. Ancona 1966). Torinese d’adozione, nel 1991 si è laureato in Storia e critica del cinema presso l’Università di Torino. Negli anni Novanta ha [...] è valso il David di Donatello 2009. Tra i suoi lungometraggi principali si ricordano Pietro (2010), Ruggine (2011, tratto dall’omonimoromanzo di S. Massaron), La mia classe (2013), Dove bisogna stare (2019) e Il tempo rimasto (2021); qui come nella ...
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, Héctor Eduardo. Regista e sceneggiatore cinematografico argentino naturalizzato brasiliano (Mar del Plata 1946 – San Paolo 2016). Regista impegnato, considerato uno degli autori più innovativi del cinema [...] spesso utilizzando sceneggiature di derivazione letteraria. Il suo film più celebre è O beijo da mulher aranha (1985), tratto dall’omonimoromanzo di M. Puig, candidato al premio Oscar per la miglior regia e che ha fatto vincere l’Oscar come miglior ...
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Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] posteriori: Sel´skaja učitel´nica (La maestra di villaggio, 1947) e Mat´ (La madre, 1956, dal romanzo di Gor´kij che aveva già ispirato l'omonimo film di Pudovkin del 1926). La sicura abilità professionale rimane, anche se indirizzata verso dignitose ...
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Scrittore francese (Clara, Entre Ríos, 1898 - Avernes, Val-d'Oise, 1979) di genitori ebrei russi emigrati; studiò lettere a Parigi, poi combatté come ufficiale aviatore nella prima guerra mondiale. Inviato [...] parmi les hommes (6 voll., 1956-69). Si affermò con un romanzo d'aviazione, L'équipage (1923, i cui temi sarebbero stati de jour (1928), da cui L. Buñuel avrebbe tratto l'omonimo film (1967). Durante la seconda guerra mondiale entrò nella Resistenza ...
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Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); [...] (2005) La vie moderne (2008). D. ha girato anche il film di finzione Un homme sans l’Occident (2002) tratto dall’omonimoromanzo di Diégo Charles Joseph Brosset del 1946. Il film è stato presentato a Venezia nel 2002 ed è interamente interpretato da ...
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Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] Fugleelskerne ("Quelli che amano gli uccelli", 1966) e Semmelweis (1968), ispirato alla storia dell'omonimo medico ungherese. Nel 1966 B. subì una condanna per il romanzo pornografico Uten en tråd ("Nudo come un pesce"), il cui 2º vol. apparve in ...
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Scrittore statunitense (Richmond, Virginia, 1931 - New York 2018), collaboratore di vari giornali, tra cui il Washington Post. Tra gli esponenti del "new journalism", genere che si fonda sulla provocatoria [...] painted word (1975); The right stuff (1979); In our time (1980); fino al controverso romanzo The bonfire of vanities (1987), da cui è stato tratto, nel 1990, l'omonimo film diretto da B. De Palma. Sono ancora da ricordare il pamphlet From Bauhaus to ...
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Egan, Jennifer. - Scrittrice statunitense (n. Chicago 1962). Cresciuta a San Francisco, ha frequentato l’Università della Pennsylvania e il St John’s College di Cambridge, per poi dedicarsi al giornalismo [...] 1997 della raccolta di racconti Emerald city (trad. it. 2019), nel 1995 ha pubblicato il primo romanzo, The invisible circus (da cui è stato tratto l’omonimo film del 1999), cui hanno fatto seguito Look at me (2001, finalista al National Book Award ...
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Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, [...] plagio dell'omonimo poemetto di Iacopo Campanile), fu a Venezia segretario e poi acerrimo nemico di Pietro Aretino, seguì G. Cantelmo, conte di Popoli, cui dedicò il pedantesco romanzo La Philena (1547), nell'Italia meridionale, dove si adoperò per ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...