A dispetto di quanti, oggi, discettano un po’ vacuamente sulle opere letterarie, in particolare su quelle del passato, attribuendo loro una fisionomia inamovibile e pietrificata, attraversata da una fitta [...] In uno degli ultimi capitoli del suo bellissimo Proust, romanzo familiare (pubblicato da Sellerio nella traduzione di Marina Di carta vivano senza alcuna soluzione di continuità.Proust, romanzo familiare, libro importante e stimolante, riesce a ...
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Alcune opere non possono fare a meno di riprodursi e moltiplicarsi indefinitamente, arrese in qualche misura a una coercizione intrinseca alla loro struttura e, proprio per questo, impossibile da ignorare; [...] , partendo dagli esempi di Ripellino, Lo Gatto e Macchia poc’anzi citati (ma anche da quelli di Kafka, Joyce o Svevo: romanzi che sembrano a tutti gli effetti essudati dalle strade di Praga, Dublino o Trieste), oggi si attesta, attraverso le opere di ...
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Il 7 marzo 2025 ricorre il 240° anniversario della nascita di Alessandro Manzoni. La presenza dell’autore nel canone scolastico, in particolare, contribuisce con forza a perpetuare la memoria della sua [...] assiste all’influenza estetica senza soluzione di continuità delle xilografie che Francesco Gonin realizzò per le edizioni del romanzo impresse tra il 1839 e il 1842. Tali illustrazioni contribuirono in maniera decisiva a plasmare l’immaginario del ...
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«Noi, gli uomini, – disse Mac Cormack, – si morasca forte quando si tratta di soffrire. Le donne, loro, soffrono tutto il tempo. Si può persino dire che sono fatte apposta», dice uno dei personaggi di [...] fondo non ci fosse già – in un cupo smarrimento. Anche il lettore è smarrito e, forse, inizia a voler bene al romanzo proprio per questo motivo, proseguendo la lettura: per la capacità di Dal Buono di insinuare e conservare il dubbio, di attraversare ...
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Indice - 1. Plinius: «ex Africa semper aliquid novi» - 1.1. Sul sentiero dei mali subiti - 1.2. “L’incontro-scontro” ovvero l’astoricità africana - 2. Sistema internazionale e l’astoricità africana - 3. [...] né il cielo» (Césaire 1978).Tra gli antropologi, etnologi e scrittori dell’epoca, Joseph Conrad, con il suo famoso romanzo Cuore di tenebra, è senza ombra di dubbio colui che, come giustamente ha sottolineato lo scrittore nigeriano Chinua Achebe, più ...
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«Il mercato è il trionfo dell’improbabile, la sinfonia del relativo», scriveva Gianni Mura sulla Repubblica in un articolo del luglio 1987. Allora, ancora agli albori di quello che sarebbe diventato un [...] : la gente beveva a garganella e comprava comunque certi giornali perché, semplicemente, il calciomercato era già diventato romanzo popolare e nel patto non scritto tra giornalista e lettore sussisteva già la consapevolezza che ciò che contava non ...
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Intervista a Francesco LibettaLa sua assenza dalle scene, anche se per un breve periodo, si è sentita, come quando si perde un amico, un referente. Francesco Libetta è tornato a esibirsi ed è uscito un [...] con una intuizione che arriva dopo, nel ricordo. Fa tutto parte dell’arte. Se volesse raccontare la musica di Chopin quale romanzo, saggio sceglierebbe?Non ho dubbi: Chopin è spiegato perfettamente da Mario Praz nel mitico saggio La carne, la morte e ...
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Storie d’infanzia e colonialismo - Bisogna avere uno sguardo fermo e consapevole per riconoscere attorno a sé le ombre di un passato sempre vivo, tempo di un’esperienza individuale e inevitabilmente collettiva. [...] nel 2022 da Dis-moi pour qui j’existe? Perché danzi quando cammini? - Pourquoi tu danses quand tu marches? è il titolo del romanzo del 2019, ma è anche la domanda da cui questa storia nasce: era una mattina come le altre quando Aden, protagonista del ...
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Dal pulviscolo dorato che le pagine di Qui il sentiero si perde di Peské Marty sprigionano di fronte agli occhi ammirati del lettore, nimbo denso di pollini luminosi e preziosissimi capaci di nutrire, [...] anni. Nei suoi 81 anni di vita non si limitò alla poesia e ai libri a quattro mani, ma firmò, trentasettenne, un romanzo tutto suo (La scatola d’osso, per Denoël) che si guadagnò nientemeno che il plauso di Cocteau. Negli anni Cinquanta escono i ...
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È noto come il movimento che rende una specifica forma mentis preponderante e prioritaria, non solo quando si parla di cultura ma anche e soprattutto quando si affronta il modo di percepire il mondo attorno [...] reggia, viene descritta così attentamente nelle pagine dell’opera, non è Cassa Haile Ghiorghìs, bensì Theodoros, il protagonista del romanzo, che al nobile etiope si è sostituito usurpandone nome e destino. Si irradia così, da questo scambio che l ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...