Traiamo la risposta direttamente dalla voce Condizionale, scritta dal linguista Salvatore Claudio Sgroi per l'Enciclopedia dell'italiano Treccani: «Nell’italiano antico e fino all’Ottocento (vedi Manzoni), con propagginazioni primo-novecentesche, il ...
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Nell’autunno del 2000 usciva per i tipi della Sellerio Il copista, romanzo di Marco Santagata, tra i più importanti studiosi del Petrarca. L’autore intendeva raccontare le vicende di Giovanni Malpaghini, [...] forse il più noto copista delle nostre patrie ...
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Ernest Hemigway, Addio alle armi, Mondadori, pagine 347, euro 9.50Traduzione di Fernanda Pivano (arrestata durante la guerra per la traduzione del romanzo, che era proibito). Oak Park«Mentre scrivevo la [...] prima stesura il mio secondo figlio Patrick na ...
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Dopo il successo clamoroso di critica e pubblico di Limonov, Emmanuel Carrère ritorna in classifica, in mezzo ai vari gialli e trilogie porno-soft, con un romanzo altrettanto impegnativo e corposo, Il [...] Regno, sempre pubblicato da Adelphi nella traduz ...
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Vincenzo Cerami, Un borghese piccolo piccolo, Mondadori, pagine 123, 8 euro Pasolini e Calvino«Questa presentazione al libro aveva promesso di scriverla Pier Paolo Pasolini: voleva essere lui a tenere [...] a battesimo il primo romanzo del nuovo scrittore. ...
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Non è un’operazione semplice trascrivere le emozioni che si provano chiudendo l’ultima pagina de “I buoni”, romanzo che Luca Rastello, recentemente scomparso, pensò e scrisse già durante la sua guerra [...] con la malattia. Ha fatto discutere molto, sopra ...
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Nel caso di una lettera, chi scrive fa i suoi calcoli e decide quale livello di formalità attingere nel rivolgersi all'interlocutore. Potrà quindi, a seconda dei casi, usare la maiuscola di rispetto (Lei) [...] o no (lei). In un romanzo, a meno che, per l' ...
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Si può parlare di un paradosso del trauma: da un lato vi è una spasmodica ricerca di un’elaborazione a posteriori degli eventi, la speranza di poter disporre di una lingua e di forme atte a costruire una retorica della consolazione e della riparazio ...
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Ogni scrittura è la forma di un’assenza. È il plasmarsi in forma di parole di un vuoto indefinibile e inosservabile direttamente, al pari di un sole, che giace alla base dell’atto dello scrivere, come se la discontinuità del segno nascondesse fra le ...
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In realtà, bisognerebbe chiederlo a Jules Verne. I virlandesi sono abitanti di una immaginifica plaga letteraria inventata dall'autore, una “Virlandia” che consuona, effettivamente, con Irlanda e ricorda ancor di più Finlandia. Lo scrittore ebbe vog ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...