Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] è solo l’effetto di mode recenti, ma ha radici più lontane e corre in parallelo con la fama del romanzo manzoniano. Le incerte fortune dei nomi più usatiL’interferenza dei deonimici con gli antroponimi correlati non riguarda solo nomi molto specifici ...
Leggi Tutto
Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] con trasporto coinvolgendoci nel seguire il percorso di un’esistenza, come se non leggessimo più una biografia, ma un romanzo, il romanzo di una vita.Sul bordo di una sensibilità che unisce attrice e autrice, il volume si colloca in uno spazio ...
Leggi Tutto
Stefano D’ArrigoIl compratore di anime morte. Da Le anime morte di Nikolaj Gogol’A cura di Siriana SgavicchiaMilano, Rizzoli, 2024 Cirillo vede entrare alla Vicaria Filomeno: questi, a gesti, gli fa capire [...] . (ed.), Pisa, ETS, 2012, pp. 87-98.Ead., Horcynus Orca, un classico del Novecento, in L’Orca e la Regina. Epos, romanzo, parodia in Stefano D’Arrigo, Blasi, L., Francucci, F. (ed.), Milano, Mimesis, 2021.Ead., L’Odissea di Stefano D’Arrigo. Percorsi ...
Leggi Tutto
Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] Poi insegue il gusto popolare, che coincide sempre di più con l’impeto romantico, i paesaggi nordici o esotici del romanzo, l’idillio ancora di derivazione pastorale. (p. 281);la letteratura teatrale borghese nell’Ottocento, che vince sulla tragedia ...
Leggi Tutto
Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] e dei condomini, e lui è sulla barella, lui è morto.Cinquant'anni e cinquantadue giorni dopo essere nato. (Voltolini: 135)Questo romanzo è una preghiera laica, un dialogo taciuto – ce ne sono pochissimi all’interno del testo. Un modo per dirsi “ti ho ...
Leggi Tutto
Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] pari, ma la ricerca – ad averne la passione ed il tempo – chiunque la può portare a termine, all’interno del romanzo, invece, questo imponente lavoro si comporta come i monumenti di Vincenzo Agnetti (Milano, 1926 - ivi, 1981), tra i più interessanti ...
Leggi Tutto
«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] lombardo (1959), compare «un ometto che smercia sigarette alla mariagiovanna»; la parola torna in altri due passi del romanzo, sempre univerbata e con la lettera minuscola tipica dei nomi comuni. Il collegamento con l’anglicismo è indicato, qualche ...
Leggi Tutto
Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] Corti lo mette in chiaro fin dalle prime righe, a cui vale la pena di tornare di volata. La descrizione che apre il romanzo coglie l’Etna nell’attimo che precede il sorgere del sole, brulicante di vita e di colore. Nell’imminenza del mattino, spicca ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] , delle lettere di Stefano D’Arrigo a Cesare Zipelli, fil rouge che nel suo furor linguisticus illumina la scrittura del romanzo (Horcynus Orca), e dove la parola (l’innovazione darrighiana è quasi interamente lessicale, ma non soltanto in chiave ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...