Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] e dei condomini, e lui è sulla barella, lui è morto.Cinquant'anni e cinquantadue giorni dopo essere nato. (Voltolini: 135)Questo romanzo è una preghiera laica, un dialogo taciuto – ce ne sono pochissimi all’interno del testo. Un modo per dirsi “ti ho ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] pari, ma la ricerca – ad averne la passione ed il tempo – chiunque la può portare a termine, all’interno del romanzo, invece, questo imponente lavoro si comporta come i monumenti di Vincenzo Agnetti (Milano, 1926 - ivi, 1981), tra i più interessanti ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] lombardo (1959), compare «un ometto che smercia sigarette alla mariagiovanna»; la parola torna in altri due passi del romanzo, sempre univerbata e con la lettera minuscola tipica dei nomi comuni. Il collegamento con l’anglicismo è indicato, qualche ...
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Alessandro PerissinottoLa guerra dei TraversaMilano, Mondadori, 2024 Le strade di Torino, le stesse percorse dall’avvocato Meroni della fortunata serie di legal thriller a firma di Alessandro Perissinotto [...] cui Tazio individua la principale causa della rovina familiare nella zia Teresa, il più riuscito e dolente personaggio femminile del romanzo: amante di un militante comunista e madre di suo figlio, si auto determina con grande freddezza a un destino ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] si rividero per un breve periodo e prima della partenza di lei, il poeta le regalò un esemplare del secondo capitolo del romanzo in versi Evgenij Onegin, ma tra le carte infilò anche quella che sarebbe diventata una delle sue più celebri liriche, in ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] posso non rilevare come ormai Veltroni preferisca l’allusione alla citazione esplicita, come quando menziona il titolo di un romanzo del Nobel tedesco Heinrich Böll, Opinioni di un clown (1963), grazie al discorso di un pagliaccio. Se pensiamo poi ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] letteratura italiana del Novecento, Bologna, Bruno Mondadori, 2005.Id., Leopardi, Bologna, il Mulino, 2008.Id., Personaggio e romanzo nel Novecento italiano, Milano, Pearson Paravia Bruno Mondadori, 2009.Id., L’Italia vista dalla luna. Un paese in ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] Corti lo mette in chiaro fin dalle prime righe, a cui vale la pena di tornare di volata. La descrizione che apre il romanzo coglie l’Etna nell’attimo che precede il sorgere del sole, brulicante di vita e di colore. Nell’imminenza del mattino, spicca ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] , delle lettere di Stefano D’Arrigo a Cesare Zipelli, fil rouge che nel suo furor linguisticus illumina la scrittura del romanzo (Horcynus Orca), e dove la parola (l’innovazione darrighiana è quasi interamente lessicale, ma non soltanto in chiave ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...