Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] senza uomini», 1989), da cui è stato tratto l’omonimo film di S. Neshat (2009); M. Rawānipur, che nei suoi romanzi, ambientati nel Golfo Persico, non nasconde le difficoltà di essere donna e scrittrice (Dil-i fulad «Cuore d’arciere», 1991); infine ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] letteratura singalese, che viene ad assumere, da quest'epoca in poi, un carattere laico e si apre a nuovi generi quali il romanzo, il racconto e le composizioni in versi liberi. Con la dominazione britannica del paese, durante il 19° e la prima metà ...
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fumetto
Alfredo Castelli
Le storie raccontate dai disegni
Strumento espressivo che discende da antiche composizioni pittoriche, il fumetto è una storia realizzata con immagini in sequenza. Disegnati [...] questa fama ingiusta per molti anni: è vero che possono essere stupidi e diseducativi; ma esattamente come possono esserlo un romanzo, un film o un programma televisivo. Ciò che conta, infatti, non è il mezzo di comunicazione, di per sé stesso ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] di Cilicia avesse inseguito per vie sotterranee la sua ninfa sino a Cipro. Invece, presumibilmente per effetto di un romanzo asiatico, ha più fortuna la versione imborghesita e lacrimevole degli amanti babilonesi tramandata a noi dalle Metamorfosi di ...
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Pittore e scrittore catalano (Barcellona 1861 - Aranjuez 1931); studiò pittura dapprima a Barcellona, poi a Parigi. Fu versatile, brillante e suggestivo pittore e poeta della Catalogna moderna: ricco di [...] ; ecc.), presentando brillanti satire della società e dei costumi e gustose scene di genere popolaresco. Ma è anche noto come autore di molti volumi di novelle, bozzetti, cronache giornalistiche, ecc. e del romanzo L'onca del senyor Esteve (1907). ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] Ghisolfa (1958), diede inizio al ciclo, I segreti di Milano. Seguirono altri racconti, La Gilda del MacMahon (1959), un romanzo, Il fabbricone (1961), alcune commedie o racconti "drammatici", La Maria Brasca (1960), L'Arialda (1960), e, fuori del ...
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Byatt, Antonia Susan (nata Antonia Susan Drabble)
Scrittrice e critica inglese, nata a Sheffield (South Yorkshire) il 24 agosto 1936. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, studiò poi al Bryn Mawr [...] pausa nella sua produzione. Nel 1978 B. si è imposta all'attenzione della critica con The virgin in the garden, primo romanzo di una tetralogia tuttora incompiuta che, sulla falsariga dell'Alexander quartet di L. Durrell e di A dance to the music of ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] ) ha iniziato a scrivere come critico d’arte, del 1960 è la raccolta di saggi critici Permanent red. Dopo aver pubblicato i romanzi A painter of our time (1958), The Foot of Clive (1962) e Corker's freedom (1964), nel 1972 è diventato popolare grazie ...
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Pittore, drammaturgo, romanziere, scenografo boemo, nato il 25 marzo 1887 a Hronov, morto nell'aprile 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.
Col fratello Karel scrisse sei libri, [...] pervasi da un cupo pessimismo, in cui sogni febbrili e allucinati vivono in un'atmosfera di vanità e di desolazione. Il romanzo Stín kapradiny (L'ombra delle felci, 1930), è la ballata in prosa, di due cacciatori di frodo, inseguiti nel folto dei ...
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Pittore boemo (Litoměřice, Boemia, 1877 - Wernstein am Inn, Austria Superiore, 1959), tra i più interessanti illustratori moderni. Frequentò l'accademia di Monaco ma si formò guardando soprattutto l'opera [...] continuò a guidare le sue letture e a dare vita a un mondo onirico che trovò una felicissima espressione anche nel romanzo che scrisse e illustrò, Die andere Seite (1909; trad. it. 1965). Partecipò al Blauer Reiter, fece frequenti viaggi ma visse, in ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...