Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] molteplicità degli accenni più portanti non è né potrebbe essere in essenza diverso da quello, anch’esso critico, del romanzo storico […] l’impegno assunto dal Manzoni nel 1822: “Io faccio quello che posso per penetrarmi nello spirito del tempo ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] , di L.C. Tiffany, o nei gioielli di R. Lalique e di P. Wolfers.
Il j. si manifestò anche in letteratura, come nel romanzo di P. Loti Madame Chrysanthème (1887), fonte per il dramma di D. Belasco che servì per il libretto della Madama Butterfly di G ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] Volk da Milton, Nietzsche, Döblin ed E. E. Dwinger (2000). Anche fotografo, pittore e illustratore, è autore del monumentale romanzo Gertrud (1980), in cui illustra con uno smisurato monologo interiore la vita di sua madre, dei racconti Die Bande ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] lingua araba di tutto il Maghreb, criticato per aver utilizzato il dialetto tunisino nei dialoghi, s'impone alla critica con un romanzo del 1961, Barq al-Layl ("Il lampo della notte"), e con al-Diǧla fī ῾arāgīnihā del 1969, tradotto in francese dalla ...
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Kross, Jaan
Pietro Umberto Dini
Scrittore estone, nato a Tallinn il 19 febbraio 1920. Proveniente da una famiglia operaia, dopo aver studiato e insegnato a Tartu, si è dedicato fin dagli anni Cinquanta [...] corrente e il tridente).
Al di là dei confini nazionali K. è noto soprattutto come autore di romanzi, novelle e libretti d'opera. Fra i suoi romanzi si distingue in particolare Keisri hull (1978, Il giullare dell'imperatore; trad. it. Il pazzo dello ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Marafioti (Napoli, palazzo della Provincia) e con il rilievo in gesso Nidia cieca (ubicazione ignota), soggetto quest'ultimo tratto dal romanzo di E.G. Bulwer-Litton, The last days of Pompei (1834), opera che secondo Valente (1996, p. 83) rivela la ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (con O. Vasilev, K. Zidarov) e aperta a nuove sperimentazioni liriche (I. Radoev, V. Petrov). Da ricordare inoltre il romanzo storico di A. Dončev e la narrativa fantastica di J. Radičkov.
Quando la Prima conferenza nazionale degli scrittori bulgari ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] per la sua lunga permanenza all'estero dove ebbe occasione di render noti i problemi e le lotte della sua patria. L'ultimo romanzo importante di Gallegos è La brizna de paja en el viento (1952), dove viene rievocata con sapienza narrativa e senso del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Luciano di Samosata (120-185). Nel 2° e 3° sec., sempre sotto l’influsso della seconda sofistica, ebbe largo sviluppo il romanzo, in cui si distingue Longo Sofista con Dafni e Cloe.
Le voci più vive di questo periodo sono nel cristianesimo: gli ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Tra i narratori si sono distinti P. Hultberg, in particolare con Requiem (1985), J.C. Hansen e I. Michael con i romanzi Troubadurens lærling («Il discepolo del trovatore», 1985) e Kilroy Kilroy (1989). A partire dagli ultimi decenni del 20° sec. si è ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...