surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] di capofila; nel Manifesto, redatto nel 1924, espone organicamente le tesi del movimento, dalla condanna del realismo e del romanzo, alla necessità di tener conto delle nuove concezioni introdotte da S. Freud, A. Einstein e dagli altri fondatori ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] M. Benedetti e C. Martínez Moreno. In Benedetti la prosa è contraddistinta da una grande capacità di osservazione. Nei racconti e romanzi di Moreno si trova una cornice di violenza che contrasta con le vite banali dei personaggi. Di grande rilievo l ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] Š. Žáry, V. Reisel, R. Fábry e il teorico M. Považan.
Dopo il 1948 la letteratura slovacca ha prodotto fra l’altro il romanzo regionalistico Čiervené víno («Vino rosso») di F. Hečko, e le poesie aggressive di V. Mihálik e di M. Lajčiak. A partire dal ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] secondo un principio logico interno al testo, entro cui il soggetto è sempre più imbrigliato.
Lo spirito postmoderno, inaugurato dal romanzo di W. Borroughs Naked lunch (1959), permea gli scritti di F. O'Connor, R. Brautigan, R. Coover, D. Barthelme ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] immagini.
A partire da tali presupposti, Giacomelli realizzò Un uomo, una donna, un amore (1960-61), una sorta di foto-romanzo composto da una cinquantina di foto e i cui protagonisti erano due giovani fidanzati di Senigallia, ritratti per mesi in ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] si esibiscono in episodi di brutalità e in soprusi privati.
Della stessa atmosfera della pittura respirano le pagine del romanzo L’erede selvaggio, cominciato da Attardi nel 1964 e terminato nel 1967: «potentissimo affresco di corpose e virulente ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] compositive più complesse di Cimabue e Giotto, al colore "sfumato" e "unito" di Stefano.Per questa via il 'romanzo storico-figurativo' di V. (Schlosser, 1924) consegue parametri specifici che riescono a individuare non solo salienti valori formali ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] - è il punto avanzatissimo cui egli spinge l'allegoria (v.). Nella Psychomachia è stato giustamente riconosciuto il primo romanzo allegorico dell'età cristiana.
P. è pienamente partecipe della vita della comunità cristiana, e la sua esaltazione della ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] negli anni 1970 e 1980 si ricordano: R. Hinostroza, A. Cisneros, A. Cilloniz, M. Lauer, E. Verástegui e E. O’Hara.
Nel romanzo si nota fin dagli ultimi anni del 19° sec. un progressivo interesse per l’indio e per la sua realtà sociale, a partire da ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] cui va il merito di aver recepito il discorso del nouveau roman, P.A. Toer, che primeggia con i suoi grandi romanzi storici, M. Lubis; Ramadhan K.H., che in Ladang Perminus («Il campo della P.», 1990) denuncia la corruzione del mondo imprenditoriale ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...