DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] Firenze 1958).Dal 1932 al 1943 collaborò alla Nazione di Firenze, sulle cui pagine apparvero anche alcuni brani tratti da romanzi che avrebbe pubblicato più tardi, in versione rielaborata e integrale, e saggi di critica d'arte (in Labyrinthos, V[1986 ...
Leggi Tutto
VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] della corte boema. Il manoscritto più antico della collezione, e uno dei più profusamente illustrati, è una copia del romanzo cortese Willehalm di Wolfram von Eschenbach (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2643), decorata nel 1387 da un artista ...
Leggi Tutto
MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] e strinse una profonda amicizia con lo scrittore Albe (Renaat A. Joostens), che lo inserì tra i protagonisti del suo romanzo Ornella (1953). Tra gli anni Quaranta e Cinquanta fu presente a Milano in varie collettive e allestì alcune personali presso ...
Leggi Tutto
impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] , gli impressionisti hanno impiegato molti anni ad affermarsi nel mondo dell'arte, come ha raccontato il loro amico Émile Zola nel romanzo L'opera. Oggi le loro opere sono tra le più ambite dai collezionisti di tutto il mondo, una fortuna dovuta all ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] H. Taine e in A. Comte. Borghesi i temi (famiglia, matrimonio, affari) nel teatro di É. Augier, nei romanzi di Balzac, trattati con apparente distaccata obiettività, mentre Stendhal, riconosciuto realista postumamente, mescola al suo sanguigno r. la ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] L. de Góngora, o culteranismo per la Spagna; preziosismo, préciosité per la Francia; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues, or the anatomy of wit, 1578, di J. Lyly; poesia metafisica per quella di J. Donne e della sua ...
Leggi Tutto
(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] affinità delle popolazioni preromane e delle loro lingue, in parte con il precoce distacco delle due isole dal rimanente mondo romanzo.
Archeologia, arte e architettura
Durante il 3° millennio a.C. si diffuse in C. una cultura megalitica (menhir di ...
Leggi Tutto
VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] successivi e sotto tutte le dominazioni. Veglia serbò fino al sec. XIX, unica fra le città dalmate, il linguaggio medievale romanzo della Dalmazia. Da Giustiniano sino al 1000 fu sotto la sovranità di Bisanzio, dal 1000 al 1024 sotto Venezia, indi ...
Leggi Tutto
Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] L'Historia de preliis contiene la versione latina del Romanzo di Alessandro dello Pseudo Callistene, in una recensione tardoantiche, aggiornandolo sulla coeva iconografia cavalleresca romanza, probabilmente appresa tramite codici transalpini miniati ...
Leggi Tutto
ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] . Ugualmente, la 'nuova' a. cerca di scoprire perché e come questo o quel personaggio immaginario o storico (eroe di romanzo, figura biblica o mitologica, santo, personificazione di vizio o di virtù) sia stato dotato di un certo stemma, come questi ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...