CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] confronto tra la solitudine del poeta e la spensieratezza dei personaggi che gli sono d'intorno.
Conoscitore attento del romanzo storico e del melodramma contemporanei, il C. aveva approfondito anche i classici nella lettura dei quali trovava di ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] e immagine a livello esecutivo aveva come conseguenza che il codice - di qualsiasi genere si trattasse, dal pontificale al romanzo - poteva essere decorato con gli stessi tipi di mostri e di buffoni marginali dalle sembianze di scimmie. La sottile ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] 1935, p. 32; F. Wittgens, Note ed aggiunte a B. B., in Riv. d'arte, XVIII (1936), pp. 345-366; E. Berti Toesca, Un romanzo illustrato del'400, in L'Arte, XLII (1939), pp. 135 s.; N. Rasmo, Il Cod. Palatino 556…, in Riv. d'arte, XXI (1939), pp ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] d'Italia, I, Roma, Roma 1958, pp. 307 s. (Agostino), 308 s.(Bartolomeo), 309 s. (Corinzio); G. Cagianelli-S. Fornari, Il romanzo dell'argento romano, in Capitolium, XL (1965), pp. 24-33, 90-99 passim (Bartolomeo); S. Fornari, Gli argenti romani, Roma ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] . 56; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana [1988], Bologna 1991, ad Indicem; A. Faeti-P. Pallottino, L'illustrazione nel romanzo popolare. Tavole originali dalla coll. Rava (1907-1938), Torino 1988, p. 37, tavv. 10-23; L'eterno femminino ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] anni 1970 diffusosi in Italia a partire dalla seconda metà del decennio successivo, nel quale il testo di fiabe, racconti e romanzi di generi differenti (fantascientifico, giallo, avventuroso) è diviso in blocchi, alla fine di ognuno dei quali si può ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] e tradotti in islandese solo molti anni dopo. In danese è anche la produzione letteraria di G. Kamban, drammaturgo e romanziere. Legato ai valori tradizionali fu J. Trausti, che segnò il passaggio dal realismo al neoromanticismo.
Dopo la prima guerra ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] né malattia né vecchiaia, morendo insieme quando sono sazi di vivere. Il tema degli Uttarakuru ispirò, fra l'altro, un romanzo (῾Οττοϱοϰόϱϱαι) ad Amometo, uno scrittore greco del sec. 3° a.C. vissuto in Egitto, mentre il dono della longevità, della ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] metafora di cui conservare tutta la preziosa ambivalenza che le attribuiva Robert Musil scrivendo L'uomo senza qualità. Nel celebre romanzo si può infatti leggere "…tutti i rapporti s'erano un poco spostati. Idee che erano sembrate di scarsa utilità ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] dimostrato V. Hausmann e O. Walter con la raccolta di rilievi votivi della gente minuta. Dafni e Cloe nel romanzo pastorale di Longo (ii, passim) adorano inginocchiati le divinità campestri loro protettrici (cfr. anche Liddel-Scott, Lexicon, s. v ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...