Scrittore spagnolo (n. Madrid 1925). Sostenitore del romanzo sociale, si è occupato in particolare delle problematiche legate al mondo operaio (La mina, 1960; Año tras año, 1962). Sulla scia di C. J. Cela [...] e in collab. con altri autori, ha pubblicato libri di viaggio che denunciano una realtà degradata (Caminando por las hurdes, 1960; Por el río abajo, 1966; Viaje al país gallego, 1967). Fu direttore della ...
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Scrittore catalano (n. Barcellona 1952). Al primo romanzo (L'udol del griso al caire de les clavegueres, 1976), che narra le esperienze della gioventù della fine degli anni Sessanta, hanno fatto seguito [...] opere in cui è evidente una costante ricerca tematica e formale: Self-service (1977); Uf, va dir ell (1978); Benzina (1983); L'illa de Maians (1985). Ha scritto inoltre: Zzzzzzzz (1987); La magnitud de ...
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Scrittore russo (Mosca 1891 - ivi 1967). Autore del romanzo satirico Neobyčajnye pochoždenija Chulio Churenito i ego učenikov ("Le avventure straordinarie di Julio Jurenito e dei suoi discepoli", 1922) [...] i suoi attacchi contro il nazismo (Vojna "La guerra", 1943-45). Negli anni del dopoguerra E. pubblicò, tra l'altro, i romanzi Padenie Pariža ("La caduta di Parigi", 1942), Burja ("La tempesta", 1947) e Ottepel´ ("Il disgelo", 1954). Delle sue ultime ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1881 - Sofia 1962). Autore del romanzo in versi Vlado Bălatov (1920) e di alcuni romanzi ispirati al mondo degli artigiani bulgari (Chleb naš nasušni "Il nostro pane quotidiano", [...] 1926). Nel 1946 ha pubblicato il romanzo Neviždan vrag ("Il nemico invisibile"). Tra i suoi drammi ricordiamo: Ne bil dostoen ("Non era degno"), Mostăt na Struma ("Il ponte sulla Struma") e Hadži Minčo. Importante per la storia della cultura bulgara: ...
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Scrittore sovietico (1896-1940), noto soprattutto per il romanzo Mjatež ("La ribellione", 1923) che tratta della rivolta (1918) dei socialisti rivoluzionarî nella zona del Volga e per Povest´ o stradanijach [...] 1929), che fu oggetto di aspre polemiche per il carattere della sua rievocazione dell'epoca di Aleksandr Herzen che poté sembrare calunniosa per la tradizione rivoluzionaria russa. Pubblicò anche il romanzo Ljubov´k žizni ("Amore della vita", 1935). ...
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Scrittore danese (Ordrup 1903 - Copenaghen 1966). Nel primo romanzo, Legetøj ("Giocattoli", 1936), già compare il tema dominante della sua narrativa: il conflitto tra la forza distruttiva della violenza [...] ", 1939); To minutters stilhed ("Due minuti di silenzio", 1944). In Ingen kender natten ("Nessuno conosce la notte", 1955), romanzo ambientato nella Danimarca occupata dai Tedeschi, si trova una coerente applicazione della tecnica narrativa di Joyce. ...
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Scrittore russo (Mosca 1925 - ivi 1981). Segnalatosi col romanzo giovanile Studenty ("Studenti", premio Stalin 1950), scrisse racconti (Pod solncem "Sotto il sole", 1959), imponendosi col romanzo Utolenie [...] scomparso nelle repressioni staliniane del 1937. Alla fine degli anni Sessanta acquistò fama internazionale con una serie di romanzi nei quali vengono messe in risalto le scelte morali del singolo in un sistema dominato dal compromesso: Obmen ...
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Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] tecnica narrativa (Gulliver, 1952; Le sacre du printemps, 1954), per giungere a una nuova forma di romanzo con Le vent (1957), L'herbe (1958; trad. it. 1961), e soprattutto con La route des Flandres (1960; trad. it. 1962), che lo ricollegarono alla ...
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Giullare (n. 1379 - m. 1407), autore di un romanzo franco-italiano del ciclo carolingio, che narra la storia di Aquilon, duca di Baviera. ...
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Letterato (n. Trezzo 1807 - m. 1834); scrisse un romanzo storico (Clarice Visconti, 1828) e una novella in versi (Il castello di Binasco, ossia Beatrice Tenda, 1829); tradusse l'Arte poetica di Orazio [...] e completò la versione delle Lettere di Cicerone, iniziata da A. Cesari nel 1826 ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...