BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] che tenta tutte le vie per esprimere il proprio disilluso sentimento della realtà. Nel 1923 vedeva la luce a Milano il secondo romanzo del B., I vivi e i morti, dove già si registra un impoverimento e insieme un impreziosimento dei motivi che avevano ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Torino 1998; R. de Ceccatty, Sur P.P. P., Paris 1998; W. Siti, Tracce scritte di un’opera vivente, in P.P. Pasolini, Romanzi e racconti, I, Milano 1998, pp. IX-XCII; F. Angelini, P. e lo spettacolo, Roma 2000; P. Voza, Tra continuità e diversità: P ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] , che non merita il pregio buttar via una pennata d'inchiostro di più in cosa tanto dannulla". E in effetti la struttura del romanzo è molto difettosa e piena di lungaggini, l'espressione sovente è goffa, il metro e lo stile sono cadenti. Ciò che non ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] sociale e con intenti moralistici, anche per l'equilibrio delle parti e la misura dello stile, altrimenti enfatico e involuto nei romanzi storici e nelle raccolte di versi e di ballate del Bosio.
Con l'avvento della Sinistra al potere, il B. (che ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] 'nnamorato (1619); e ancora la favola "posellepesca che un toscanese decerria favola boscareccia o pastorale", La rosa, e il romanzo Li travagliuse ammure de Ciullo e Perna pubblicati per la prima volta nelle Opere burlesche in lingua napoletana del ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] G. Cerboni Baiardi, Manziana 2001, pp. 381-390; G.C. Roscioni, L'Esploratore turco. The Turkish spy, in Il romanzo, I, La cultura del romanzo, a cura di F. Moretti, Torino 2001, pp. 625-631; F. Acun, The Image of Turks in Western literature: "Letters ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] cui il G. fu redattore.
Secondo alcune biografie ne sarebbe stato direttore, ma il suo nome, a prescindere dalla firma del romanzo in questione, appare una sola volta per esteso, e una volta siglato, negli undici primi mesi di vita del giornale, dall ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] M. divenne il primo regista della Anonima Ambrosio che gli affidò l'ambizioso progetto di dirigere un film tratto dal celebre romanzo di E.G. Bulwer-Lytton, Gli ultimi giorni di Pompei.
Il film - perduto, come quasi tutti quelli diretti dal M. -, fu ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] ritrattista. Uno dei quadri più apprezzati ai suoi tempi fu La figlia di Curzio Pichena (opera irreperita), soggetto tratto dal romanzo di F. Guerrazzi.
Nel 1880 il C. fu premiato con menzione onorevole al concorso governativo di Roma per un bozzetto ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] con la famiglia d’origine (anche se alla villa di Ca’ della Nave a Martellago, nucleo di ispirazione del primo romanzo del 1967, Partita, tornò fino al 1979). Divenne dunque Antonio Porta.
‘Antonio’ – confessò poi più volte – era stato scelto in ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...