DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] rumeno, Milano 1915; Piccola storia del popolo russo, ibid. 1920). Pure di questi anni è la stesura di un singolare romanzo, Il tramonto dei galantuomini (Firenze 1920), che ebbe un discreto successo per la freschezza e la sobrietà dello stile: il ...
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FLORA, Ferdinando
Edoardo Proverbio
Nacque a Colle Sannita (Benevento) il 19 ott. 1902, da Giuseppe e da Vincenza Di Lecce; fu fratello del noto critico e storico della letteratura italiana Francesco. [...] la sua prima non fortunata esperienza letteraria, iniziata, sotto lo pseudonimo di Luciano Sannite, con la stesura del romanzo Bassa marea (Milano 1950), che narra, con intenti autobiografici, l'esperienza di guerra e di prigionia del protagonista ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] amanti, Paris e Vienna... in ottava rima... (Roma 1626), il rimaneggiamento, cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne di Pierre de la Cypede, costituirebbe la fonte decisiva e inoppugnabile. L'autore del ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Marafioti (Napoli, palazzo della Provincia) e con il rilievo in gesso Nidia cieca (ubicazione ignota), soggetto quest'ultimo tratto dal romanzo di E.G. Bulwer-Litton, The last days of Pompei (1834), opera che secondo Valente (1996, p. 83) rivela la ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] di editore di testi ebraici. Ad Isny insieme con Yosef collaborò con il nonno all'edizione della sua traduzione del romanzo cavalleresco Buovo d'Antona, il Bovo-Buch, in giudeo-tedesco traslitterata in caratteri ebraici, che uscì per i tipi del ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] della cultura. Il suo primo articolo fu Il corpo è mio e me lo tengo, una recensione a Paura di volare, il romanzo di Erica Jong tradotto in Italia da Bompiani. In breve la sua rubrica culturale divenne un appuntamento fisso per tutti i lettori. Una ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Edizioni di letteratura [Firenze 1937]), Dialoghi e altre prose (ibid. 1940), Introduzione al gran viaggio (Roma 1944) e i due romanzi La vipera e il toro (Firenze 1954) e I cavalli di bronzo (ibid. 1956). Trame biografiche di riferimento per questi ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] (in tre episodi: L'inferno bianco, Suor Dolores, Balilla), per la regia di U.M. Del Colle, tratto dal romanzo di R. Rindi. Si alternarono, successivamente, interpretazioni farsesche e drammatiche, nelle quali la L. mostrò pregevoli doti di eclettismo ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] 30 anni dopo, in Il Messaggero, 29-30 agosto 1980 (con intervista a Pizzardo e stralci delle memorie e del romanzo inediti); A. Spinelli, Come ho tentato di diventare saggio (1984), Bologna 1999, passim; Id., Diario europeo, I-III, Bologna 1989 ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] . e Politico del march. Luigi Dragonetti, Firenze 1886, pp. 10 s.., 290 s. Giudizi critici sulle opere del D.: M. Baldacchini, Del romanzo stor. e di un'opera di D., in Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, II (1833), 4, pp. 77-89; G ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...