Scrittrice polacca (Zaliski, Leopoli, 1890 - Londra 1957). La sua opera principale è il romanzo Krauzowie i inni ("La famiglia Krauz e altri", 1936), storia di una famiglia galiziana sullo sfondo della [...] vita sociale intorno al 1860. Le opere pubblicate dopo la guerra, fra cui spiccano i racconti di Kazachstańskie noce ("Notti del Kazachstan", 1958), sono tutte ispirate alla terribile esperienza del lager ...
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Scrittore iraniano (m. 1991). Attento osservatore del mondo circostante, come appare nel suo romanzo Cehrekhāne ("Galleria di personaggi"), dove dipinge la società iraniana dell'epoca dei Pahlavī, fornendo [...] preziose informazioni di carattere sociale e psicologico. Dallo stile conciso e vivo, l'autore riproduce con naturalezza e maestria le specificità linguistiche delle differenti categorie sociali (Rānde-i ...
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Pseudonimo del romanziere australiano Thomas Alexander Browne (Londra 1826 - Melbourne 1915). Il suo romanzo migliore è Robbery under arms (1888), drammatica rappresentazione di vita australiana. Sono [...] da ricordare anche: The miner's right (1890); A colonial reformer (1890); A Sydneyside Saxon (1891); The squatter's dream (1895); Plain living (1898); A tale of the golden West (1906) ...
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Scrittore finlandese (Urjala 1920 - Kangasala 1992); operaio di fabbrica, raggiunse il successo col romanzo Tuntematon sotilas ("Il milite ignoto", 1954), realistica e umoristica descrizione della guerra [...] vista e vissuta da un soldato; pubblicò poi la trilogia Täällä pohjantähden alla ("Qui, sotto la stella polare", 1959-62), efficace rappresentazione della storia sociale della Finlandia dalla fine del ...
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Poeta persiano (1010 circa - 1080 circa). Autore del Vīs u Rāmīn, il primo romanzo cortese in lingua, che inaugura un genere destinato a trovare largo seguito nei secoli successivi. Nella parte introduttiva [...] G. fa riferimento a un originale in prosa pahlavico da cui afferma d'aver tratto l'avventura amorosa narrata, che secondo taluni potrebbe riflettere vicende storiche d'epoca partica. Il nucleo del poema ...
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Giornalista e scrittrice statunitense (Atlanta 1900 - ivi 1949). Deve la sua fama al romanzo Gone with the wind (1936; trad. it. Via col vento, 1937), nel quale la ricostruzione della guerra di secessione [...] è filtrata attraverso la vicenda drammatica di Scarlett O'Hara, una giovane aristocratica del Sud, e del suo intricato rapporto d'amore con l'avventuriero-gentiluomo Rhett Butler. Dall'opera, che rimane ...
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Jacques le fataliste et son maître (Giacomo il fatalista e il suo padrone) Romanzo satirico, in forma di dialogo, di D. Diderot (1713 -1784), scritto fra il 1772 e il 1775 (pubblicato postumo nel 1798), [...] dove le vicende e le esperienze, soprattutto amorose, di Jacques - il quale crede per principio che ogni cosa, per il solo fatto che è accaduta, doveva accadere -, sono pretesto per divagazioni e riflessioni ...
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Nelli, Divier. – Scrittore italiano (n. Viareggio 1974). Ha esordito nel 2002 con il romanzo La contessa, cui sono seguiti Falso binario (2004), Il mio cadavere (riscrittura del testo di F. Mastriani, [...] 2010), Amore dispari (2013), Coma (2014), Il giorno degli orchi (2017), il racconto Il nostro Garibaldi (2018), Posso cambiarti la vita (2021) e Deus est machina? (2022). Autore di racconti pubblicati ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di Carlo I d'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor rilievo i romanzi successivi (Sir Percival, 1886; The countesse Eve, 1888), ispirati alle stesse tematiche. ...
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Scrittore (Parigi 1761 - Ville d'Avray 1819). Romanziere popolare, seguì la moda del romanzo "gotico" e scrisse di preferenza racconti terrificanti, tra cui i più noti sono: Victor, ou l'enfant de la forêt [...] l'enfant du mystère (1798); Les petits orphelins du hameau (1800); Oelmonde, ou la fille de l'hospice (1805); Lolotte et Fanfan (1807). Dai suoi romanzi furono tratti molti melodrammi, rappresentati con grande successo. Fu anche critico drammatico. ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...