FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Indiani del New Mexico.
Nel corso del suo soggiorno parigino il F. aveva preso a dedicarsi intensamente anche al romanzo; il proponimento era quello di un ciclo, "La comédie italienne", che illustrasse i momenti significativi della vita italiana tra ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] pranzo non potuto finire.Delicatezza di caratteri, suggestione dei ricordi e pulizia della lingua sono anche i pregi del romanzo che da quei racconti nacque. Tempo di marzo è una rievocazione del formarsi nel fanciullo della propria coscienza morale ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Dante, Paris 1848, pp. 315 s., e che il C., con lo pseudonimo di M. de l'Espine, è personaggio del romanzo autobiografico di Hortense Allart, Les enchantements de Prudence, Paris 1873.Significativo, d'altro canto, che né i carteggi né i biografi del ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] : idilli di gusto marinistico; poesie civili, encomiastiche, morali; più numerose e interessanti rime in dialetto veneziano; melodrammi; romanzi; prose oratorie e avvocatesche. Poco prima di morire il B. si proponeva un'edizione complessiva delle sue ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] pp. 125-127, 253 n. 168; R. Coluccia, Tradizioni auliche e popolari nella poesia del Regno di Napoli in età angioina, in Medioevo romanzo, II (1975), pp. 51-54, 86-89; Id., Due nuove canzoni di G. Maramauro rimatore napoletano del sec. XIV, in Giorn ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] mestierante" (G. Casati); la sua principale biografa lo definisce "imbevuto di un lacrimoso romanticismo" e parla dei suoi romanzi come "romanticherie ingenue e spesso insulse" (A.L. Bianchi). Tutti coloro che si sono occupati di lui esprimono invece ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] I critici, V, Milano 1969, pp. 3757-3774 (con una bibliografia completa della critica fino al 1966). Si veda inoltre: S. Galli, Un romanzo di M. A., in Humanitas, XXI (1966), pp. 1188-1190; A. Frattini, Per M. A., in Poeti e critici dell'Otto e del ...
Leggi Tutto
CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] un poema di ispirazione religiosa, L'anno festivo, ovvero i fasti sacri (Venezia 1674) e un farraginoso romanzo intitolato Amatunta (Venezia 1681); dopodiché lo scrittore tornò alla primitiva raccolta di Poesie ristampandole, con notevoli aggiunte ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] in vita. Si tratta di componimenti, per lo più di carattere amoroso, che, senza inserirsi in una trama di. "romanzo" sentimentale, si ricollegano per scelte linguistiche e ambizioni di stile al modello petrarchesco, quale poteva imporsi - prima della ...
Leggi Tutto
ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] , invano aiutato in questo dal Verga. Morì a Catania il 30 sett. 1888.
L'A. aveva esordito in letteratura col romanzo storico Il progresso e la morte,Catania 1850, al quale seguirono numerosi componimenti, enfatici e declamatori, in prosa e in versi ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...