GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] L. D'Ambra e G. Lipparini, Arlecchino re di R. Lothar, nonché il Capitan Fracassa, riduzione scenica in versi del celebre romanzo di Th. Gautier per opera di D. Signorini e C. Giorgieri-Contri.
Nella quaresima del 1905 nacque la Pieri-Garavaglia, la ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] al Manzoni agisce il pregiudizio linguistico; la forma ideale per il B. è quella aulica, consacrata dalla tradizione. Il romanzo, ad esempio, gli appare un genere decadente, da lasciare per diporto alle donne e alle allegre brigate.
L'Illustre ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] e impegnata, per lo più, nel dibattere questioni di ordine politico-militare.
Nel 1939, peraltro, il G. diede alle stampe il romanzo L'occhio di vetro (Roma), primo di una serie di testi narrativi di non grande rilevanza. Inviato in Albania con l ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] la vicenda lasciata interrotta, utilizzando le medesime fonti dei suoi predecessori (le Storie nerbonesi di Andrea da Barberino e un romanzo in prosa andato perduto, del quale si conserva un apografo nel ms. Laurenziano plutei XLIV.30: il Libro del ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] moderno all'antico (anche con qualche tocco di nazionalismo tripolino al tempo della guerra libica), sia che intitolasse dal romanzo di A. Fogazzaro una raccolta di testi papiracei tradotti che mettevano in luce qualche lembo d'un Piccolomondo antico ...
Leggi Tutto
DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Terza Italia (e si rammenti, in proposito, il ritratto che ne avrebbe delineato più tardi il nipote Pirandello nel romanzo I vecchi e i giovani, modellandogli addosso il personaggio di Roberto Auriti).
Le divergenze tra i due ex collaboratori vengono ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] ambito ideale di Bontempelli e ai suoi immediati dintorni.
Non altrettanto positivo e più scontato l'esito raggiunto dal G. nel romanzo e nella novella (per lo più inediti) con l'eccezione di L'oca azzurra (Roma 1925) - che riprende titolo e immagini ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] della cultura. Come autore di versi, cadde nell'enfatico e nel superficiale; fu eccessivo e melodrammatico nelle novelle e nei romanzi, dove insiste nella ricerca dell'orrido e dei patetico; rivela gli stessi difetti anche nei libri di viaggi, che ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] di due ragazze che malgrado tutto rimangono oneste, e La rivincita, poi con enorme successo La statua di carne (1862), dramma romanzo che a forti tinte narra la vicenda d'una mondana redenta dall'amore. La commedia si legava alla vita stessa dell ...
Leggi Tutto
CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] della comunità cristiana di Roma e le prime persecuzioni, dovuto all'immensa voga e alla popolarità straordinaria del romanzo del Sienkiewicz, cantarono storie di conversioni o di convertite, il Pascoli immaginando cristiana Pomponia Graecina e il C ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...