ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] contenuti nei 7 milioni di fogli avrebbe richiesto dei fondi che non furono, però, mai stanziati, nonostante le promesse (v. Studi romanzi, n. 3). Il 14 nov. 1896, per i crescenti impegni inerenti alla carica di senatore (era stato nominato il 26 ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] (A. Blasetti, dal dramma di S. Benelli) o del Postino suona sempre due volte (T. Garnett e poi B. Rafelson, dal romanzo di J. Cain).
Il cinema e la televisione amano poi ricercare la complicità con il pubblico proprio mediante il riuso di titoli di ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] : 167, nota 76). L’uso sostantivato di giallo si è lessicalizzato (per tramiti del tutto peculiari) passando a designare «storia, romanzo, film poliziesco».
Il verde evoca la natura (pollice verde, zona verde, anche verde pubblico) e, per traslato, i ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] lt; mŏrio «muoio» ma [ˈmoru] < mŏriunt «muoiono») e, a essa collegata, la presenza del (neo)neutro o «neutro romanzo» (cfr. Loporcaro 2009: 135-136; ➔ neutro), soprattutto nell’articolo determinativo e pronome clitico lo / lu (la presenza della -o ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] prima ristampa (Venezia), emendata e con la traduzione, fatta da Alessandro Adimari, delle poesie intercalate in entrambe le parti del romanzo.
L'impegno del F. nel portare a termine la traduzione di un libro così voluminoso e complicato come il Don ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] del popolo), e il sentimentalismo divenne lo stile dominante della generazione successiva, che si dedicò in particolare al romanzo e al dramma. L. Musički diede vita a una poesia classicistica d’ispirazione oraziana, creando un modello con ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] pp. 5-34.
Cursi, Marco (2007), Boccaccio: autografie vere o presunte. Novità su tradizione e trasmissione delle sue opere, «Studi romanzi» n.s., 3, pp. 135-163.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] finale della radice quando questa sia -l, -t, ch [k], -s, -z o -n in sillaba atona come nelle varietà romanze delle Alpi e dell’Italia settentrionale (local ← locai «locali»; fuech ← fuesc «fuochi»; nes ← nesc «nasi»; fonz ← fonc «suoli, fondi»; joen ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] o di date precise, venire ha il significato di «arrivare, avvicinarsi»:
(15) è venuto il momento di scrivere un nuovo romanzo (Maraini 2004: 10)
(16) venne dunque la primavera (Maggiani 1995: 256)
Anche venire può avere il significato di «muoversi ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] cui un elemento nominale con funzione di determinante è premesso a un nome, erano quasi del tutto assenti nelle lingue romanze fino alla fine del XIX secolo. La diffusione di tale struttura compositiva è stata favorita dalla presenza sia di composti ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...